ATTIMI
Pubblicato da carmen il 17 ottobre 2009
Busso’ a quella porta, attese con ansia il suo volto… tra quelle mura chiare e calde, tra le luci esterne di quella giovane sera che ora avvolgeva quei loro corpi. Lei appena alla porta, lui ancora aggrappato a quella maniglia… fissava i suoi occhi aveva paura, paura di lei che sapeva ferirlo tanto da perdere il controllo di se stesso… era vicina ai suoi occhi, tra quei sospiri, con tono calmo e sincero chiese:”Posso entrare?” Attendeva quella sua risposta mentre lui smarrito… da lei, da quelle luci, da quelle parole cosi’ calde non sapeva cosa risponderle. Lei intuisce.. sforza un lieve sorriso… poi ancora:”Ok” si volta verso quelle luci… poi lui:”No, aspetta” lei si ferma, rimane immobile per qualche istante poi voltandosi attende di entrare, lui la lascia passare poi chiude quella porta alle sue spalle, rimane a guardarla per un po’… guarda le sue labbra… riesce a cogliere ancora il suo sapore, quel profumo… poi lei interrompe quel silenzio:” Parto…parto domani” .Tra quegli occhi cosi’ seri, cosi’ calmi gli si avvicina ancora un po’, poi:”Volevo solo salutarti” era seria, un po’ agitata ma decisa, si era distratta qualche secondo guardando i suoi capelli… lui la bacia, sfiora ancora una volta quelle sue labbra morbide… lei spinge la sua mano tra i suoi capelli passando per quel collo caldo, mentre quel bacio cosi’ magnetico, aveva spazzato via ogni certezza di riuscire a controllarsi. Lui la tira a se… tra le mani i suoi fianchi… cosi’ lisci!Pensava. Lei sta’ per ritirarsi rimanendo pero’ ancora tra quelle labbra e in quella stretta che ora piegava lui su di lei.
18 ottobre 2009 alle 12:37
Carina, sembra quasi il retroscena di un racconto che ho già letto in questo sito.