Erminia… Capitolo III – La vita in comune

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Capitolo III
La vita in comune

Le piccole contrarietà del quotidiano si stemperavano nelle reciproche attenzioni, e niente sembrava turbare la loro armonia, si faceva strada in entrambi l’idea che avrebbero potuto avere un figlio.
Erminia aveva già cominciato a prendere l’acido folico, per prevenire la spina bifida, in un eventuale feto che volesse annidarsi nel suo utero sereno.
Ma, una domenica mattina, andarono a un “brunch” con i colleghi di lavoro di Wadi, e lì cadde un seme di scontento.
Davanti alle uova fritte con pancetta, Erminia ebbe uno scompenso, si sentì mancare per un istante, mentre Wadi proseguiva con il suo vassoio fino alle costine d’agnello, lei ebbe la sensazione che il suo stomaco si ribellasse, che volesse trattenerla, chiuse gli occhi un momento e aspirò il profumo della pancetta affumicata.
Non disse nulla e si limitò a un cappuccino liscio, ma fece fatica a fare accettare allo stomaco quel sostituto.
La compagnia era brillante e altre volte lei aveva goduto di quel clima scanzonato che i colleghi di Wadi, ingegneri e geologi di una società di prospezioni petrolifere, instauravano così facilmente, quel giorno restò un poco in disparte.
Tornando a casa lui le chiese se non stesse bene. – Hai qualche novità per me amore? – Le chiese, visto che non aveva mangiato niente. Lei, stranita, non capì, solo alla sua occhiata eloquente al suo ventre interpretò la domanda come lui si aspettava e laconica:- No niente, lo saprei, solo un po’ di imbarazzo, avrò qualche linea di febbre.
Quella sera fu la prima volta da quando vivevano insieme che non fecero l’amore, lei si nascose dietro il suo malessere e la sera, dopo una cena leggera, andò a dormire presto.
Alle tre del mattino si svegliò da un sogno con l’urgenza di fare pipì, mentre, seduta, aspettava l’ultima goccia, le tornò in mente il sogno, era alla gita scolastica di quinta superiore, nella Foresta Nera e la colazione era un tripudio di salumi, ricordava perfettamente quella tavola, il pane di segale caldo con le fettine di prosciutto alla brace, i meraner wurst, il prosciutto affumicato… Si accorse che stava di nuovo sognando, seduta sul water, solo perché la saliva le era caduta sulle ginocchia.

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3 Commenti a Erminia… Capitolo III – La vita in comune

  1. caterina dice:

    e’ bella questa storia ma preferirei leggerla tutta insieme :)

  2. crunch dice:

    OK
    ;)

  3. andreaandrea dice:

    Eh si’ concordo con Caterina. A me piacciono le storie a puntate, ma cosi’ e’ una tortura :)
    Leggo tutte le altre e poi commento alla fine.

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