La prostituta
Pubblicato da francescovespa il 8 agosto 2007
Eppur il mondo non può regalarsi a se stesso
La Prostituta.
Eppure la signora non può donarsi a se stessa
dove necessita sradicare
tutte
le vecchie speranze
limandone doti in stralci di attese
ed è un misero
decoro che
cautamente arranca bagliori
sui flebili toni di un’aurora cortese
e mentre spargo un giubilo
d’amore
raccolgo l’istante che giace nella mezzombra
sognando
scopro l’essenziale ergere del fallimento
in un rintocco
al chiarore della vagina
12 aprile 2009 alle 1:07 am
l’ho letta due o tre volte ma… sarà l’ora tarda e il sonno che avanza ma… non ho capito cosa volevi dire