Giangia che blableggia

Una raccolta www.storydrawer.org

YES

Pubblicato da giangia il 9 gennaio 2009

Scarica come ePub

1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (4 voti, media: 4,00 su 5)
Loading ... Loading …

Mi morsicherei le orecchie dalla rabbia, YES!

Venerdì
Solo mezza giornata di lavoro per Laura e me; nel pomeriggio ci fiondiamo in centro: lei deve comprare un paio di stivali per il fine settimana a Madonna di Campiglio (partiamo nel tardo pomeriggio).
Non sappiamo sciare, ma non importa: urge favorire nuovi incontri, possibilmente di tipo ravvicinato, con Elementi Appartenenti all’Altro Sesso.
Entriamo nel negozio e…oh mamma! Ci viene incontro un…..uun….un magnifico esemplare di EAAS!
Alto q.b., capelli neri ricci, appena domati dal gel, grandi occhi scuri, sguardo liquido, naso perfetto, bocca carnosa (mooolto carnosa…yes), denti regolari e bianchissimi. Il tutto su una carnagione color ambra.
Sotto? Un momento!
Sotto alla testa, disegnati da jeans stretti e t-shirt aderente, ci sono due spalle larghe, una vita stretta e un bottom…hai presente Roberto Bolle? Ecco, così, uguale!
Laura e io ci guardiamo: Oh yes! Grande sbattimento di palpebre su occhi a palla, traduzione: bono, da coltivare!
Laura ha scelto subito i suoi stivali, ma stiamo lì, a cincischiare: “Vorrei provare anche quelli…ci sono più chiari?…più scuri?…mezzo numero in più?…”. Non è che vogliamo affermare la supremazia del cliente, ma proprio non riusciamo ad andarcene!
Uscendo, Laura dice: “Lunedì torno con una scusa e vedo di combinare qualcosa”.
Sono a casa, sto prendendo un crema da mettere in valigia e mi guardo allo specchio: grande sbattimento di palpebre su occhi freddi, traduzione: chissenestropiccia di Laura!
“Carissima, ho la febbre, non ce la faccio proprio a venire in montagna”.

Sabato
Ore 12.45. Casualmente mi trovo davanti al negozio di scarpe, proprio mentre lui esce.
“Ciao, niente male gli stivali che hai venduto ieri alla mia amica. Sto andando a pranzo, vieni?”
Seduti davanti al tavolino mangiamo e chiacchieriamo, veramente sono io quella che chiacchiera, non so cosa gli racconto, rido, mi agito, mi avvicino a lui, voglio dare di me l’immagine di una donna che ha qualcosa da dire…e da dare, yes.
Alla cassa, ecco il mio colpo segreto: “No, no, lasciami fare da cavaliere, la prossima volta che ci vediamo paghi tu. A proposito quando ci vediamo? Io stasera sono libera”.
E’ sera, sono ferma davanti al negozio che sta chiudendo; lui esce, mi regala un sorriso, mi appendo al suo braccio, e via.
Che freddo! Ho la divisa da acchiappo: maglietta semi-trasparente su balcone enfatizzato da robusto push-up, gonna corta stretta striminzita su autoreggenti nere velatissime e scarpe leggere con tacco vertiginoso, il tutto coperto, si fa per dire, da cappottino corto e nero, morbidamente dischiuso.
Cenetta veloce e poi cinema: che film? E che ne so, che domanda sciocca!
Nonostante la mia contenuta ma nel contempo palese disponibilità, durante il film non succede nulla, se non qualche contatto fortuito. Straordinario, non solo è bellissimo, ma è anche gentiluomo, oh yes!
Ci lasciamo con tre baci affettuosi sulle guance; allo specchietto dell’automobile grande sbattimento di palpebre su occhi avidi ma sereni, traduzione: sarei stata pronta a qualcosa di più ma…certamente…lui è un gentiluomo!

Domenica
Che meraviglia! Oggi i negozi sono aperti e io so dove andare (immagino Laura mentre vagola smarrita tra le vie di Madonna di Campiglio).
E’ chiaro: ore 12.45 davanti al negozio.
Esce, mi guarda, sorride con la bocca e con gli occhi, santo cielo…è radioso più di un Serafino.
Mi fermo e penso: “Ce l’ho in pugno! Yes, mille volte yes”.
Mi viene incontro, mi supera…che fa? Mi supera? Lo seguo con lo sguardo e lo vedo mentre avvolge con tutto se stesso una ragazza.
Sono di piombo.
Incredula, mi giro verso una vetrina; grande sbattimento di palpebre su occhi umidi, traduzione: mi scappa da piangere!
Torno a casa; fino a sera forti attacchi di colite, poi il sonno.

Lunedì
Ufficio.
Laura mi viene a salutare, premurosa: “Come stai? Hai il viso tirato, si vede che non sei stata bene”.
Mi mostra una foto sul cellulare: è lei, sorridentissima, abbracciata a un medio EAAS, sorridentissimo.
“E’ l’autista del pullman che ci ha portati a Madonna di Campiglio; è una bella persona, sì, proprio una bella persona” e mi guarda, grande sbattimento di palpebre su occhi ammiccanti che sorridono, traduzione: consumato…mi sa che è la volta buona!

E non dovrei morsicarmi le orecchie?

12 Commenti a “YES”

  1. emmaus2007 dice:

    Bello. Ben scritto, in modo originale e piacevole. Brava! 5 stelline!
    Ciao!!!

  2. emmaus2007 dice:

    Non si può votarti, non so come mai…clicco sulle stelline, ma non va… boh…

  3. giangia dice:

    …e chissenestropiccia se le stelline non si vedono! Tengo valido quello che dici.
    Grazie!

  4. caterina dice:

    ahahah che meaviglia queste donne che cercan di conquistare questi uomini!!!
    bello bello bello :)
    anch’io metto le stelline :)
    vediamo se “vangiu’”
    ohhhhhhhhhh yessssssssssssss :)

  5. giangia dice:

    Grazie Caterina
    Olaf con la sua “Sei di mattina” dimostra che gli uomini apprezzano, evviva!

  6. olaf dice:

    Non c’è niente da fare … altro che anima, al primo impatto ci vuole sempre un bell’aspetto. I bruttini rimediano per pura fortuna :))
    Ma non morderti nulla … sai quanti ce ne sono?!!!

  7. andrea dice:

    Ciao Giangia! Spassosa la descrizione dell’approccio e dell’abbandono :)
    Grazie per avercelo fatto leggere!

  8. giangia dice:

    Grazie Olaf!
    Per fortuna ce n’è anche per i non strafichi e le non “strafoche”!

    …e grazie ad Andrea
    le donne non ci fanno un figurone ma, se la blableggiata è piaciuta, l’obiettivo è stato raggiunto

  9. adb dice:

    LA DONNA NE ESCE MALE, MA E’ GIUSTO COSI’. ANCHE L’UOMO PIU’ AFFASCINANTE AMA CONQUISTARE:LA CACCIA E’ UN ISTINTO PRIMORDIALE, SE I RUOLI SI INVERTONO MOLTE DONNE SONO DESTINATE A FARE LA FINE DELLA TUA PROTAGONISTA.
    COMUNQUE DIVERTENTE E BEN TRATTEGGIATO CON LA GIUSTA IRONIA. UN TEMA SIMILE E’ RACCONTATO IN UNO SPASSOSO ROMANZO DI GEPI GIUGGIARO DI CUI NON RICORDO IL TITOLO.

  10. giangia dice:

    ADB,
    grazie per il tuo commento e per aver visitato la mia raccolta!

  11. jerry dice:

    Carino, scorre bene, anch’io non riesco a votare le stelline…
    Ma cosè un “EAAS”?
    Ahh, ho capito, sei riuscita a mettere le stelline finte…
    ;-)

  12. giangia dice:

    Grazie, Jerry
    non capisco come mai siete in parecchi a non riuscire a mettere le stelline…chissà!
    EAAS = Elemento Appartenente all’Altro Sesso
    Cosa intendi dicendo che sono riuscita a mettere le stelline finte?
    Ciao!

Lascia un commento

XHTML: Puoi usare questi tags: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>