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A mia madre

Pubblicato da giangia il 18 gennaio 2009

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Quella notte ti coprivo di baci e tu
annientata dal male
alzavi il braccio smagrito
verso il mio collo
tentando una carezza
perchè
fino all’ultimo respiro
una madre non può accettare
di ricevere
deve
sopra ogni cosa
dare.

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Questo testo è stato pubblicato il 18 gennaio 2009 alle 08:36 ed è classificato nella categoria Senza categoria. Puoi seguire la discussione riguardo quest'opera utilizzando il feed RSS 2.0. Puoi lasciare un commento, o fare trackback dal tuo sito.

13 Commenti a “A mia madre”

  1. emmaus2007 dice:
    18 gennaio 2009 alle 08:59

    Suppongo tu l’abbia vissuta davvero questa situazione, e l’hai descritta benissimo in pochi versetti. Brava! 5 stelline!

  2. giangia dice:
    18 gennaio 2009 alle 09:20

    Si tratta di un irripetibile 31 dicembre di qualche anno fa.
    Grazie e buona domenica

  3. mostarda dice:
    18 gennaio 2009 alle 15:23

    non c’è niente da fare….
    ho provato a scrivere quattro commenti e alla fine li ho cancellati tutti.
    certe cose meritano il silenzio.
    :(

  4. giangia dice:
    18 gennaio 2009 alle 15:54

    Grazie, Mostarda, mi sento capita

  5. bernardodaleppo dice:
    19 gennaio 2009 alle 10:36

    Toccante e coinvolgente a tal punto che, al di là della forma, ne scaturisce una musica densa di emozioni.

  6. giangia dice:
    19 gennaio 2009 alle 11:03

    Grazie, Bernardo

  7. mattiekian dice:
    19 gennaio 2009 alle 16:34

    davvero commovente, in poche rigje riesci a racchiudere tutto un mondo meraviglioso e incalcolabile che è quello dell’amore materno.
    Mi hai fatto venire le lacrime agli occhi.
    Bravissima

  8. mattiekian dice:
    19 gennaio 2009 alle 16:36

    PS: avrei voluto darti 5 stelline, ma non ho capito perchè non mi fa votare

  9. giangia dice:
    19 gennaio 2009 alle 18:38

    Grazie Mattie,
    sono felice di aver condiviso in questo sito l’ultimo e preziosissimo regalo di mia madre.
    Posso abbracciarti?

  10. caterina dice:
    20 gennaio 2009 alle 18:16

    scusami Giangia ma qui entriamo in un campo troppo doloroso e non vorrei scrivere nulla.
    ma al tempo nn volevo pensassi che non avevo letto.

    baci

    cate

  11. giangia dice:
    20 gennaio 2009 alle 18:41

    don’t worry

  12. andrea dice:
    21 gennaio 2009 alle 12:18

    non mi sento proprio di commentare, ma ti mando un abbraccio.

  13. giangia dice:
    21 gennaio 2009 alle 12:44

    Grazie anche a te, Andrea

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