Fata d’estate

Scarica come ePub

1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (No Ratings Yet)
Loading ... Loading …

Fata d’estate


 


La sedia parlava piano vicino alla finestra, scricchiolava come la casetta sul prato contro il vento Matteo, non così forte, è stato bello abbracciarsi d’estate e ci chiediamo cosa faremo domani.


Stasera ho perso tutti e scrivo sentendo la musica, domani mi arrangerò, forse non mi chiamerai e dovrò fare da solo.


Fuori c’è un quarto di luna, ho saputo che un mio amico ha lasciato la fidanzata, gli chiederò di fare un giro, non c’è nemmeno brezza e domani dovrebbe essere bello.


Certe volte d’estate guardi fuori e sospiri, ”I close my eyes for a moment”, bella questa canzone, è sempre la stessa da un’ora, vorrei che arrivasse adesso una fata, mi si sedesse sul davanzale, bianca azzurrina con la bacchetta e le alucce, il vestitino arioso, i capelli neri con gl’occhi grandi, i piedini piccini piccini e la vitina piccola piccola, si spogliasse e facesse l’amore tutta la sera con me.

Eccoti lì, disaccavalli, giocando, le gambe e scendi sulle punte dalla finestra, mia ballerina lieve, mi allunghi il braccio, mi tocchi la spalla, ti giri s’una punta, ti fai abbracciare da dietro, un poco, ti stacchi, ti appoggi sotto la tenda, ti giri inarcata, primi sospiri, poi sorridi, poi ridi com’a toglierti i fiori di bocca ed è il bacio del coma.

2 pensieri su “Fata d’estate

  1. ma che carino questo racconto sugli amori d’estate e sulla solitudine dopo essere stati lasciati!

  2. bella l’espressione “il bacio del coma”!

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

WordPress theme: Kippis 1.11