Siliconi
Da quando ti sei siliconata il seno
mi lasci sempre senza coperte
mi sembra d’esser sotto il tendone di un circo
Sei la mia Moira
e il tuo pube è un trapezio inafferrabile
Se almeno dormissi di fianco
avrei sì meno spazio per dormire
ma tra i tuoi seni troverei un anfratto
saresti il mio materassone ad acqua
Tra il profilattico e i tuoi seni di gomma
saremo ancora io un uomo e tu una donna?
Copyright ©2008 Luca Zammataro
“Tra il profilattico e i tuoi seni di gomma
saremo ancora io un uomo e tu una donna?”
già…quello che mi chiedo anch’io delle volte..
(ma non ho i seni di gomma!)
ma alla fine..si può trovare conferma la mattina dopo quando ci si alza dal letto e lo si lascia caldo per un po’… o no?;)
sì, la conferma e’ che se la mattina dopo ci si sente tonici come un materasso ad acqua, forse bisognerebbe ritornare a letto e tuffarsi in un nuovo incubo.. per evadere da quel risveglio..
ma se il risveglio è un incubo e la tonicità da cui ci si risveglia è quella di un materasso ad acqua…tra i 2 incubi è meglio tuffarsi a mare in una bella giornata di sole…oppure andare al parco e farsi “4 salti con la corda” che non fa mai male e così sì che si ritrova la propria tonicità! ;)
Beh quello è vero.. ma prova a raccontarlo ai personaggi di “Siliconi”!! Quelli al massimo si fanno “4 salti in padella..” altro che corda! E se li fotografi e poi plotti i loro eventi sullo Spazio delle Fasi, ti accorgerai che i loro 4 salti in padella altro non sono che un attrattore a punto fisso.. senza variabilità.. tutti uguali.. privi di attrattori e attrattive a molla.. Un Caso Calmo..
Azz.. Volevo scrivere “Caos Calmo!” mannaggia alla dislessia da keyboard!
beh..era matematico avevo già inteso ;)
..però..anche “caso calmo” ci stava bene! ;)