Mi piace il frusciare delle foglie,
mi piace il chioccolio del rivo,
mi piace il rumore minerale,
mi piace lo sciabordio del mare,
mi piace lo strofinio dell’ombra
che lungo il marciapiede viene
a me seguendo da vicino il piede.
Mi piace e non so farci niente,
che la parola si tramuti in gesto,
e poi se ne cambi la sequenza,
si scopra la gestione delle mani,
due, e del volto, e sia concerto.
Milano 28 Ottobre 2008
Bello lo strofinio dell’ombra…!
Ciao
Quando complimenti un verso, ormai ti conosco (forse), vuol dire che non ti piace il resto.
Temo purtroppo di essere stato un po’ troppo ermetico, che si tratti di un apprezzamento in progressione dai suoni al silenzio, fino al linguaggio dei segni, che segue altri svolgimenti, rispetto alla progressione lineare del linguaggio parlato, è rimasto nella “penna” ed è un fallimento.
Ciao Bernardo. Anche a me e’ piaciuto quel verso. Ma adesso non compiangerti pensando che non mi e’ piacuto il resto!