Vorrei perdermi là dove gli umori secerni,
nascosto nella tua umida forra,
aspetterei i momenti eterni, istanti preziosi,
della tua sorgente intermittente,
mi cullerei, adagiato nelle tue pliche, al tuo passo,
sordo ai rumori del progresso,
solo la notte uscirei,
per udire gli usignoli intonare i loro canti alla Luna.
sottotitolo: Tampax
Se lei si è rasata da due settimane:
Pampax.
Vorrei essere piattola della tua pampa.
Avvinto alla radice del pelo.
Avvolto dagli umori,
stordito dagli odori,
sordo a tutti i rumori,
fuorché allo strofinio
del raso del sottogonna
sulle tue natiche forti.
Eppure questa è molto bella! espressione poetica profonda sulla più profonda intimità.
Saro sincero: non mi dispiace per niente, ma preferisco quella del commento “Pampax” per il suo ritmo incalzante