Entre las piedras negras,
miro del mar las ondas,
tomo del mar el viento
y su respiro siento,
las risas de mujeres
y niños estranjeros.
Distinguir no se puede,
de cada onda, el morir,
entre la rena blanca
no vien del mar la espuma,
lejos el mar se rompe.
No llega aquì la onda,
solo, de esa, ombra,
fugaz y delicada,
lame la rena blanca,
pequeña cucharada.
Aqui, entre las piedras,
las fortalezas negras,
que alguno construyò,
están los cuerpos, pronos,
ninguno los matò,
esperan, con bravura,
de broncear el blanco,
desafiando el viento,
entre las fortalezas,
negras.
Lanzarote, Orzòla 16 Ottobre 2010
Traduzione in italiano:
Dalle fortezze di Orzòla
Di tra le pietre nere,
guardo del mar le onde,
bevo del mare il vento
e il suo respiro sento,
le risa di donne
e bimbi stranieri.
Distinguer non si può,
di ogni onda il morire,
tra la sabbia bianca
non vien del mar la spuma,
lontano il mar si rompe.
Non giunge fin qui l’onda,
solo, di essa, ombra,
fugace e delicata,
carezza la sabbia bianca,
una piccola cucchiaiata.
Qui tra le pietre,
le fortezze nere,
che qualcuno costruì,
stanno i corpi, proni,
nessuno li uccise,
sperano, con coraggio,
di abbronzare il bianco,
sfidando il vento,
dentro le fortezze,
nere.
Splendida anche questa. In particolare il contrasto tra le pelli bianche e le rocce nere
de broncear el blanco,
desafiando el viento,
entre las fortalezas,
negras.
E la signora chi è?
Gracias!
Mi mujer.
Mi sono accorto che la mia vista peggiora: avevo scritto “construvò” anziché “construyò”, ho corretto.