Amore che vieni, amore che vai.
Se mescolo sempre, tu non brucerai.
Amore che torni, amore che andrai.
Se ben frollato, sei tenero, assai.
Lontano dagli occhi, lontano dal cuore.
Eppure vicino, soffriggo il mio amore.
Con un poco d’olio, lenisco il dolore.
Aggiungo del sugo, per dargli colore.
Arrivano in tanti, per darmi tormento.
Mi manca, davvero, soltanto un momento.
Ricetta golosa, sarà lenimento.
Se io non t’ho avuta, nessuna ti avrà.
Per chi mi rifiuta, nessuna pietà.
Chissà se all’inferno tu giunto sei già.
Rosso e piccante, ti troverai bene.
Aspettami un poco, che ti conviene.
Sarò la più dolce delle tue pene.
Amore che vieni, amore che vai.
Aspettami arrivo, non mi scorderai.
Se ben frollato, sei tenero, assai.
Che bella!!!!
Accipicchia Crunch!
Sei divertente, ma anche inquietante!
A metà tra la saponificatrice di Correggio e Hannibal Lecter, complimenti Crunch!
In ogni caso piaciuta molto, ciao
ahahaah, the silence of the lambs!!!
sempre ironica e leggiadra