Mi chiamo Kate Simmons – 3° Parte
Pubblicato da a il 10 novembre 2007
Mi chiamo Kate Simmons ed ho 37 anni
Lo so, ho un nome anonimo, come è anonima la vita che ho fatto finora..
Puttana tra le puttane
Ombre nella notte che svaniscono all’alba
Dite bene voi borghesi
che mi potevo ribellare
ma mi ci ero affezionata a lui,
Mi ricordava mio padre,è vero,
e sapeva anche essere buono.
Buono per come sapeva essere.
Niente di ché
Ma era già abbastanza, per come era lui..
Ce n’erano dei peggio, in giro.
Quel giorno però fu peggio di tutti gli altri..
Vi racconto com’è andata…
Un bicchiere lanciato nel muro
Mille frammenti sul pavimento.
< come cazzo fai a dire che è il mio?> mi urla
Già, bella domanda
Mille possibili e probabili risposte..
<Che razza di domanda mi fai? Solo con te non uso il preservativo!>
<Sì ma magari ce n’erano dei rotti, che cazzo ne so!>
<Ok, mettiamola così, non è il tuo, non è il loro, ma è il mio! Io me lo tengo! Che tu voglia o no! Non sono l’Eva Braun della situazione!>
Lo sguardo omicida gli ferma lo sguardo.
<Puttana, sei una puttana. Non ti puoi permettere questo, lo sai vero? Devi lavorare, sgualdrina di merda!>
Se la paura avesse un nome urlerei il suo!
L’ho urlato lo stesso
<Che cazzo stai dicendo> volevo dirgli
Non gliel’ho detto
Un pugno m’ha colpito sulla bocca
Calci sulla pancia eran colpi alla vita..
Forse sogno di volare
ma il cielo non è rosso..
E sogno sirene nella notte del mio buio ..
Mi vengono a salvare..
< Lei è salva, e pure la bambina..>un angelo sussurra.
Solo in Paradiso
sono puttana tra le puttane.
Qui, resta solo il ricordo di ombra nella notte,
svanita all’alba di un’ Aurora che durerà una vita.
Aurora sarà il suo nome..