Così piccoli
Pubblicato da bigbruno il 5 agosto 2007
Pensiamo di essere chissà che
Ci ergiamo una spanna ancor più su
Guardiamo tutto e tutti con indifferenza
Anche con supponenza, con arroganza
I problemi non ci toccano
Gli altri… poverini
Fino a quando
Qualcosa gira al contrario
Guarda caso… tocca a noi, stavolta
Non è possibile, non ci credo
Perché a me?
Ma è così , ed è bene farsene una ragione
Ed ecco che il mondo si tinge di nero
Colore finora sconosciuto
O solo nella penna
magari per scrivere cattiverie
ma, se la scampiamo,
tutto il male non viene per nuocere
forse ne trarremo giovamento
almeno nel cuore e nell’anima…
macché!
Tutto inutile
L’ho sfangata, è stata solo una parentesi accidentale
Immeritata
Ma la dea bendata stavolta ha visto bene
Mi ha graziato…
Ed ecco che il fato si accanisce su un altro individuo
Perché non può esistere sosta alcuna
Ma è …un altro, non mi interessa.
Il mio turno ormai è passato
Torno alla vita mondana
Alle feste, alle puttanate, al superfluo, all’inutile assoluto
È bene che siano gli altri a pensare alle pene, ai dolori,
alle traversìe, alla sfortuna…
13 agosto 2007 alle 12:24 pm
“Ma è …un altro, non mi interessa”.
Impietoso questo ritratto, ma senza dubbio azzeccato. Cogli (magari esagerandola) quella punta di egoismo e superficialita’ che e’ insita dentro ognuno di noi,
15 agosto 2007 alle 9:29 am
Grazie del commento, Andrea.
Sei certo che sia proprio… “una punta”? Io ne vedo tanta, drammaticamente inspiegabile. Un saluto, bb.
15 agosto 2007 alle 3:48 pm
Eh beh… dipende da dove guardi
10 marzo 2008 alle 2:33 pm
Quello che scrivi è davvero realistico ed è un forte invito alla riflessione….magari fossimo in grado di aprire gli occhi e osservare la nostra vita e quella degli altri con più luce…
17 maggio 2008 alle 9:53 am
Potremmo farlo, Pieira, se solo perdessimo meno tempo in questioni assolutamente inutili. Un caro saluto, bb.