A chi
Pubblicato da bigbruno il 5 agosto 2007
A chi è solo e è consapevole della sua solitudine
A chi non piange perché non ha più lacrime
A chi non ride perché non ne vede il motivo
A chi non festeggia una ricorrenza
perché un giorno vale l’altro
A chi non sa più vedere l’arcobaleno a colori
A chi non vede più il cielo azzurro
perché c’è sempre la nebbia
A chi non canta perché non ha più voce
A chi non ascolta un pianto perché non ha più cuore
A chi non prende la mano a chi la tende
perché ognuno per sé e Dio per tutti
Dico
Da soli la strada è troppo lunga e noiosa
Piangere aiuta ad accettare gli ostacoli
Ridere distoglie dai dolori
I giorni devono essere tutti diversi
L’arcobaleno è bello solo a colori
e i colori sono il bello della vita
La nebbia è momentanea
e poi deve tornare l’azzurro del cielo
Se proprio non vuoi cantare almeno parla, che tiene svegli
Il pianto lo devi ascoltare, e farlo smettere, con dolcezza
Se ti tendono la mano, accoglila nella tua
Non costa nulla
Camminare in compagnia
Guardare il sole negli occhi di una donna
Sentire il calore in un sorriso
Apprezzare il vento nei capelli
Gioire al freddo di un’alba
Riflettere alla serenità di un tramonto
Bere le lacrime di un amico ricambiandole con un abbraccio
Stringere una mano scambiandosi emozioni
Fallo, ti sentirai meno solo, e, soprattutto, vivo.
13 agosto 2007 alle 12:22 pm
Ciao Bruno. Non trovo molto da commentare… anche perche’ non sono un gran che a commentare poesie.
A me e’ piaciuta molto, e ti ringrazio per avercela fatta leggere
15 agosto 2007 alle 9:30 am
Grazie, Andrea. Che piacere le tue parole… Ciao, bb.