Villa Cesari
Pubblicato da evaluna il 4 ottobre 2006
VILLA CESARI
Ho sempre amato i platani di Villa Cesari. Da bambina, tornando da scuola, mi fermavo davanti al grande cancello di ferro antico e contemplavo, affascinata, quel piccolo boschetto che si stagliava nell’azzurro del cielo.
Mi immaginavo che, tra quelle piante, si nascondessero fate benevole e gnomi dispettosi. Il tempo trascorreva senza che me ne rendessi conto.
Oggi Villa Cesari è mia. Ne ho sposato il proprietario, ultimo erede della Casata.
L’ho sposato per amore ma l’ho odiato con tutta me stessa quando ho scoperto che il suo regalo di nozze era una enorme piscina di marmo bianco.
Là dove sorgeva il mio bosco incantato.
Evaluna
5 ottobre 2006 alle 5:58 pm
Da leggere in un fiato…ma…come mai hai tutti questi bei finali che ti girano per la testa? O_o
6 ottobre 2006 alle 7:54 am
Grazie per la bella storia. Certo, vorrei vedere se in agosto la protagonista non preferisce la piscina al bosco fatato
21 ottobre 2006 alle 1:45 pm
Spiazzante per la “lunghezza”. Immagino che la protagonista abbia poi divorziato… Saluti. Yog