Pubblicato da exo65 il 3 ottobre 2006
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Tratta dal diario di …………….
Una serata come tante altre, all’insegna della noia.
TV spenta, cinema chiusi, in chat nessun contatto collegato …….
Daniele prese la decisione: leggere un bel libro !!!
Mentre scorreva le dita su quello scaffale lo sguardo cadde su una copertina rosso fuoco ……….: ” Se gli occhi e le mani potessero parlare ” …….
Non ricordava di averlo mai visto, lo prese subito in mano e lesse la prima pagina:
>> ” Questo diario è per te caro Daniele, quando lo leggerai io non ci sarò più, sarò già lontana dalla tua casa, ma il mio cuore sarà sempre lì con te ” <<
Sofia ???
No, non è possibile, non poteva essere lei.
Dopo 1 anno di separazione eccola che tornava prepotentemente nei suoi ricordi, e lo faceva nel modo più inaspettato: con un diario, nascosto con cura nella libreria.
” ……………….. Noi due, ricordi quel giorno alla stazione ???
Uno sguardo furtivo, un sorriso veloce, malizioso.
Tu entrasti in quel bar, e io ( non sò perchè ) ebbi subito voglia di un caffè.
Ti guardavo da quel tavolino, mentre sorseggiavi la tua bibita, fu un attimo …………. presi un foglietto e la penna : Sofia@hotmail.com ….
Lo piegai accuratamente e mentre mi dirigevo verso l’uscita lo lasciai scivolare dentro la tasca della tua giacca.
La sera non stavo più nella pelle.
Accesi il pc dopo cena e mi collegai su messenger ……… gli occhi mi si illuminarono di colpo: il tuo contatto era lì, di fronte a me, e non chiedeva altro che di essere accettato.
Cliccai sul si !!! …………. “
Daniele si fermò un attimo a pensare …………….. si, ricordava quella notte, era così che si erano conosciuti !!!
Sfogliò velocemente le pagine di quel diario, sino a quando ……
” ………….. un bacio, si un bacio accompagnato da un abbraccio, non ci sono parole, non esistono.
La stanza è in penombra, una luce fioca che basta appena per vedere il tuo viso da distanza ravvicinata.
Mi spingi dolcemente verso il letto, ci sdraiamo e iniziamo a baciarci dapprima lentamente, poi pian piano quel bacio si trasforma, diventa appassionante, frenetico.
Le mani iniziano a muoversi, ti accarezzo la schiena senza staccare le mie labbra dalle tue ……… sbottono la camicia che finisce velocemente sul pavimento.
Siamo li, fianco a fianco, ti accarezzo il petto e mi soffermo un attimo sui tuoi capezzoli, li sfioro e sento un brivido che ti attraversa ……………. sorridi senza mai staccare le tue labbra dalle mie.
Con le mani continuo ad esplorare il tuo petto, per scendere fino all’addome ………. in quel momento hai una reazione: gli addominali ti si contraggono di colpo, quasi volessero fare bella mostra di se, seguo con le dita la loro forma fino a ……….. “
” ………….. scivolo lentamente con le mani, fino a quando i tuoi pantaloni prendono il posto della pelle …………. ecco, in questo momento fermasti la lingua e chiudesti la bocca.
Comincio ad esplorare quel tessuto rigido e freddo, si erano i tuoi jeans, forniti peraltro di cerniera e non di bottoni ( ricordi che ridere, quella zip non voleva saperne di abbassarsi ), e inizio ad accarezzare quella parte per te tanto delicata.
In questo momento devi ammettere che la tua eccitazione non l’hai di certo nascosta !!!
Chiudi gli occhi e non muovi più la bocca che rimane incollata alla mia.
Sgancio il bottone e la cerniera, la mia mano entra senza vergogna ed incontra nuovamente la tua pelle delicata ………. ti lasci andare ad un gemito di piacere, le tue labbra sono immobili, incapaci di reagire, lo sguardo è cambiato ……………… sento il tuo desiderio che sale.
Ma la mia bocca non resiste ……….
Mi stacco dalla tua e sempre con la mia mano sul tuo sesso comincio a baciarti il collo, per poi scendere sul petto e soffermermi un’attimo sui tuoi capezzoli.
Continuo a scendere lentamente ed a sfiorare la tua pelle con la punta della lingua, arrivo all’ombelico e li …………… mi soffermo un’attimo………….
…………….. sento la tua mano che si appoggia sulla mia testa, una lieve pressione, quasi impercettibile, mi dirige verso il basso, assecondo il tuo desiderio e mi dirigo lentamente dove tu vuoi ………
” ……………. un mugolio accompagna il tuo piacere quando la bocca prende il posto della mano ……… “
Ehi Daniele ……………
Daniele ci sei ???
Sveglia ……………… si lò sò, è soltanto un sogno o forse non lo è …………..
Come dici ???
” Se gli occhi e le mani potessero parlare !!! “
E si, se potessero parlare chissà quante cose direbbero adesso ……………
Daniele chiude il diario, sono le 23,40 ……..
Si avvicina al telefono, compone il numero e ………………….
Questo testo è stato pubblicato il 3 ottobre 2006 alle 12:00 am ed è classificato nella categoria Uncategorized.
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3 ottobre 2006 alle 12:17 pm
Bella sorpresa quella di scoprire un diario dopo tanto tempo…
…e che diario!