FRANCESCO VESPA RACCONTI

Scarica come ePub

IO SONO LA DERMATITE.

(Un racconto delle medie).

 

 

 

 

 

Mi  grattai  la  dermatite  alle ore  696HBB1  dello  psicogiorno, in  quelle prime  ore  del  mattino Acliposo.

 

 

 

Il  bambino  di  mozzarella   stava  seduto  nella  parte  anteriore  del  soffice  pelo.

 

 

 

 

Io  riposai  su  di  un  bulbo  polposo  incastonato   nella  guaina  somatica .

 

 

 

 

Rotolò  verso  di  me  con  tutta  la  sua  massa  frescolattea  e  sorrise.

 

 

 

 

“Buonasera signore.”

 

 

 

“Ciao. Ma che ci fai qui ?“

 

 

 

“Mangio briciole in crosta lattea.”

 

 

 

“ buona?”

 

 

 

“Si. Sa  di Mascarpone.”

 

 

 

“ Come ti chiami?”

 

 

 

“Bufalino.”

 

 

 

“ Sei da solo?”

 

 

 

“Si sto andando a lezione di  pulitura cutanea.” Mi mostrò il suo squadernino

 

 

Lo guardai annuendo con benevolo interesse.

 

 

“ Sai dove andare?” indagai vagamente a disagio

 

 

“Si ho il Forforino Exspress alle ore 356BB4”.

 

 

Il bambino aveva una gran voglia di chiacchierare . Così

Mi rassegnai ad assecondarlo, distrattamente.

 

 

Andava a pulitura cutanea, mi parve di capire. La sua fisionomia piatta era aperta,

rivolta verso di me senza inibizioni, festosamente fiduciosa.

 

 

Non credo mi abbia detto la sua età lattica. Mi fece, piuttosto, un sacco di domande.

 

 

Così mi ritrovai a raccontarmi, catturato dalla sua e infantile curiosità, dalla sua mammellosa attenzione, segno, pensai di consuetudine con un mondo pieno di vecchi densi e avariati, non freschilattosi . senza coecutanei.

 

 

 

 

Passato il gran crostone palmato, in Tor Bella Squama, il Forforino Express numero citrus2 fece una fermata. L’autista aprì la porta anteriore e il ragazzino scese disinvolto indirizzandogli uno schizzo

di latte vaccino.

 

 

 

Lo guardammo avviarsi tranquillo, verso chissà dove, tenendo stretto con un laccio il suo Casu Marzu*

 

 

 

E dal finestrello gli feci annusare il mio Gorgonzola.

 

 

 *Un particolare prodotto alimentare della Sardegna, che desta tanta curiosità a causa del suo particolare processo di formazione, è il cosiddetto hasu muhidu o “formaggio marcio”, conosciuto anche come casu frazigu, casu modde, casu becciu, casu fattittu, casu gumpagadu (i nomi si differenziano a secondo delle regioni storiche dell’Isola).