una storia
Pubblicato da marghe il 3 aprile 2008
Una storia. Una ma anche mille.Tante per quanti occhi la leggeranno.e per quante menti la filtreranno.
L’alba del mondo è sempre vigilia.Di bello, di brutto,inatteso,sorpresa, fortuna,sciagura,occasione,
scommessa.
Non lo sapeva Fiona.Il giorno di mezzagosto, era torpido e innocuo, quasi noioso.
Altra stagione solo precedente all’autunno.
Autumn, come gli americani appellavano quel vortice di rossi
e di gialli, cimiteri di foglie, scricchiolanti di secco, ammantava
parchi ed aiole, e stuzzicava il senso di amare maglioni, camini, cibi golosi.
Fiona lo aveva sempre considerato adattamento e mai apprezzato, trascurando quel periodo, anche se notava bellezza, nelle sue angolazioni più accese e calde.
La spiaggia era piccola e ghiaiosa.
Molte rocce si gettavano a strapiombo nell’andirivieni delle onde, e creavano riflessi di bianco, accecante a guardarlo.
Fiona pensò che era davvero torrido il clima quel giorno, e decise di bagnarsi a lungo, in quelle acque ancora pulite.
Quando ritornò a riva, gocciolante e rinfrancata, notò qualcuno poco distante, che prima non c’era.
Era un gracile ragazzo, età indefinibile, che frugava in una sacca da viaggio.
Fiona inorridì, quando notò che indossava una camicia a quadri di calda flanella!
Ma il ragazzo aveva passato la notte sulla spiaggia, e quindi s’era coperto a causa del freddo .
Fiona si sistemò sul telo, e non ci pensò più.
Dopo meno di 5 minuti, egli s’avvicinò con una scusa e le rivolse la parola.
Non era bello, pensò la ragazza, ma aveva uno sguardo strano, vivido,brillante.
Tutto si bruciò in meno di due ore.
Fiona gli scrisse il suo indirizzo sulla bandella del libro che lui aveva con sè.
Poi si salutarono e non ebbero pù notizie l’uno dell’altro fino alla fine di settembre.
3 aprile 2008 alle 8:08 pm
Ciao Marghe, e benvenuta sul sito
Bella latmosfera in questo tuo racconto, un po’ sfocata, quasi languida.
Grazie per avercelo fatto leggere.
3 aprile 2008 alle 9:46 pm
Andrea grazie a te x esser passato, nei racconti ho poca fortuna, ma a quanto pare questo sito m’ispira o tu sei molto cortese, a rileggerci presto,
ciao e serena serata.
4 aprile 2008 alle 8:58 am
Ciao Marghe,
ho apprezzato molto il modo in cui hai descritto la spiaggia, brava