le poesie di ro47moon

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finita la paura d’una guerra ormai lontana

e scevro da ogni compromesso

ti sei scontrato con la realtà americana

liberando il tuo ideal sino all’eccesso

 

la strada dall’Atlantico partiva

piena d’eventi straordinari e strani

e la tua anima libera era schiva

da razze confuse e dagli americani

 

tastavi il senso contrariato della gente

che in te vedeva dissoluta vita

ma la passione, il corpo e la mente

viaggiavano con te, per la meta infinita

 

era come buttar dietro le spalle

quel carico di mota e di finta saggezza

e tu leggero!..come le farfalle

nell’alcool trovavi lieta quell’ebrezza

 

col rosso viso di quei messicani

scambiavi sguardi, come d’intesa

sapevi che nel sudor delle lor mani

c’era lavoro duro, quello che pesa

 

e nel deserto, lì si che stavi bene

nudo correvi a cercar nuove emozioni

abbandonando tutte le tue pene

tra mescal, peyota ed allucinazioni

 

e quando l’alba schiariva la tua mente

riprendevi il viaggio, col primo ch’arrivava

ed ai tuoi occhi appariva soavemente

il cavallo bianco, che anch’esso galoppava

 

la via dell’ovest, ma non da cercatore

la mitica west-coast che l’oceano languiva

e Frisco vicina, proprio lì a poche ore

ed il tuo viaggio sulla strada che finiva

 

tu hai insegnato alle generazioni

che il conformismo è solo ipocrisia

la realtà stà nelle canzoni

di chi recita la vita con poesia

 

di chi vede solo quel che vuole

e di far parte dei gesti che son lieti

ed a narrare sono le parole

son quelli come te!..scomodi poeti!

 

potere, comodismo, inutile carriera

vita che muta, giorno per giorno..ogn’ora

il mondo è tondo ma tu sei dell’emisfera

che dell’incerto ogni cosa adora

 

la penna si ferma, cominci già a pensare

quant’era bella la notte! specie se pioveva!

fare l’amore..da sbronzi, tanto per cambiare!

tanto l’America di non veder certo fingeva!