doppio senso
Pubblicato da ro47moon il 3 dicembre 2007
sapevo alzare le braccia al cielo
sapevo ridere al pensar di soffrire
sapevo credere al mio pensiero
sapevo che il mondo non poteva finire
sapevo volare nei miei pensieri
sapevo deridere i mali oscuri
sapevo danzare su mille dubbi
sapevo vivere le mille notti
sapevo stare su mille passi
sapevo romperme in mille pezzi
sapevo il bilico d’una certezza
sapevo il canto d’una bellezza
adesso vedo erigersi una lama
che il taglio su di me proclama
l’incerto è lì che regna
dove il mio vivere è ormai un’insegna
particolari una volta a me sfuggiti
atti a mostrarmi la loro ombra
lunga fredda e sconcertante
che mi slitta di colpo la mente
si sà che l’uomo da comun mortale
com’è si piega davanti ad un sol male
non è il dolore e neppur la morte
anzi questi lo rendon ancor più forte
è tutt’altra cosa che a me accade
e mi colpisce senza riserva
ma non mi pizzico sono assai sveglio
mi lascia steso senz’alcuna pietà
lancinante!…è la realtà!
4 dicembre 2007 alle 11:00 am
Ciao Roberto. Intanto benvenuto. Scoprirai presto che io sono assolutamente incapace di commentare poesie, quindi non offenderti se non vedrai spesso miei commenti ai tuoi lavori. Sta sicuro pero’ che li leggero’.
Questi tuoi poi mi sono piaciuti particolarmente: fa sempre piacere vedere che c’e’ ancora qualcuno che nel poetare si preoccupa di metrica, ritmo e rima