incastro
Pubblicato da smath il 9 aprile 2008
rubo l’ancora all’astronauta
la lancio nel mare dei vagabondi d’anima
dei pescatori d’aria coltivo il frutto ,
mi lancio nel vuoto di questo furto farabutto
Del lutto distrutto incenerisco i frammenti,
gialli frumenti,briganti astri,tempestosi idilli…morenti.. esaltanti
Copyright ©2008 smath
9 aprile 2008 alle 11:47 pm
ciao smath. E’ bello questo concatenarsi di metafore con sposalizio di suoni e significati (la parziale translitterazione frutto-furto..
Onirica e fantastica l’idea di incenerire i frammenti di un lutto..
ma poi i frammenti divengono frumenti..
Alternanze di vita e morte in queste quattro righe..
Non e’ facile scrivere cosi..
10 aprile 2008 alle 12:04 am
grazie di cuore per il commento zammafly!
vita,morte,sogni,fantasia…
ogni tanto rubo l’ancora alla realtà…!