I Draghi del Dolore e della Memoria.
Pubblicato da annaerredesantis il 11 giugno 2008
La notte è per i prodigi, è delle Streghe.
La notte è della memoria e del dolore.
Sulla soffitta il giorno cala il suo torpore;
ma nel buio la porta, così ben serrata, si spalanca:
ogni cosa riposta si disfa della polvere degli anni e rotola giù dalla scala,
e invade le stanze.
Vanamente i Bianchi Cavalieri della Saggezza e della Serenità
respingono i Draghi del Dolore e della Memoria: il campo è loro.
E per il cuore non c’è che strage.
Oh, ma va pure via Saggezza, con le tue rughe e la tua inutilità.
E vai via anche tu Serenità: non sei che un sedativo.
Vieni pure Memoria, e vieni Dolore: il prezzo è alto, ma la Passione respira.
E Io finalmente sono.
Anna R. De Santis 27/03/08
12 giugno 2008 alle 2:41 pm
apprezzabile anche se io sono non preparata a calarmi nelle poesie.e’ uno dei miei limiti.
percio’ il mio commento puo’ non essere azzeccato.
e’ comuqnue scritta bene.
so solo che la notte e’ cosi’ misteriosa che, sì, probablimente accadono davvero tutte le cose che descrivi
15 giugno 2008 alle 9:11 am
Bellissima!