Delitto perfetto.
Pubblicato da annaerredesantis il 17 giugno 2009
“DELITTO PERFETTO”
- Pronto! Ai tuoi ordini amore! Ma subito! Sono già di strada, tu comincia a scendere, io saluto gli amici e volo! Al cancello fra dieci minuti… Ma sì, a quest’ora…! Non più di dieci minuti. Bacio.
- Te ne vai?
- E sì! Devo andare all’ospedale. Mia moglie ha finito il turno. Ci si vede…
- Aspetta… ce la fai? Hai bevuto senza farci storie…
- Ehi! Con chi credi di parlare? Lo sai che non bevo mai più di quanto posso reggere. Ok ragazzi, io scappo.
“Dove ho messo la macchina? Ah… Eccola! Cazzo se ho bevuto… mica la vedevo…! Bene bene… Dieci minuti, dieci minuti… Via! Si parte! Dieci minuti ancora e… Acc… la Polizia… Piano… Il test lo facciamo fra mezz’ora, non adesso! Tanto meglio se tardo qualche secondo. Più sicuro di trovarla fuori del cancello.
“Appena la vedo lampeggio, lei lascia il cancello e va sul bordo del marciapiede… Signor Giudice, mi sono fermato per farla salire… ma è volata… forse mi sono fermato troppo avanti… l’alcool mi ha tradito… mi pareva mancassero ancora tanti metri ma forse mi sono sbagliato… signor Giudice, ero ubriaco…
“Ehi…! Me li leveranno mica tutti, i punti? Che noia…! Certo che, in Italia, Hitchcock è proprio superfluo! Non c’è nessun bisogno di far piani complicati e badare ai dettagli: è già tutto servito su un piatto d’argento.
“Signor Giudice, io chiedo scusa, bla bla bla… Bene, ci siamo… Eccola laggiù. Sempre puntualissima. Un lampeggio… E ora… cominciamo a sbandare…
FINE
Anna R. De Santis
(tutti i diritti riservati)
18 giugno 2009 alle 5:28 am
Mica male…e davvero sintetico questo “Delitto perfetto”!
Ciao! A rileggerti presto!
18 giugno 2009 alle 9:27 am
Complimenti! Quasi mi fa pensare alla sintesi di Manganelli. Breve, ben scritto, coinvolgente e morale.
22 giugno 2009 alle 8:30 am
Ciao Anna,
breve ma intenso, mi è piaciuto molto
28 giugno 2009 alle 5:23 pm
Bello molto!
30 giugno 2009 alle 5:22 pm
Anna, alcuni dei tuoi racconti sono, per me, i più belli del sito. Hanno una immediatezza e una verosimiglianza invidiabili; inoltre toccano problemi concreti, non sono di pura evasione.
Bravissima!
4 luglio 2009 alle 1:12 pm
Quando si dice: centrare l’obiettivo comunicativo senza parole superflue! Brava!
24 luglio 2009 alle 8:56 am
Ciao Anna,
bello, breve, essenziale.
Grazie per avercelo fatto leggere!