Eterna la mia Musa
Pubblicato da antonino il 15 febbraio 2008
Le semplici campanule
tintinnano
sono campane
che battono il vespro
L’arme in quest’ ora
ballano dolcemente
sulle margherite
bagnate dal pianto del cuore
al suono dell’arpe
da Omero accordate
Anche la mia Musa
danza leggera
come piuma d’airone
su una nuvola
che beata vaga nell’aria
al tremolio del vento incantato.
25 ottobre 2010 alle 7:16 pm
Sono bellissimi e delicati versi
complimenti
Giuliana
2 novembre 2010 alle 12:03 am
Versi delicati come cristalli mutevoli dei fiocchi di neve :
il solo sguardo di chi li legge sembra poterli sciogliere della loro eterea perfezione..
Sarebbe bello poter veder altri cristalli di parole di Antonino!..