Eterna la mia Musa
Pubblicato da antonino il 25 agosto 2008
Le semplici campanule
tintinnano
sono campane
che battono il vespro
L’arme in quest’ ora
ballano dolcemente
sulle margherite
bagnate dal pianto del cuore
al suono dell’arpe
da Omero accordate
Anche la mia Musa
danza leggera
come piuma d’airone
su una nuvola
che beata vaga nell’aria
al tremolio del vento incantato.
25 agosto 2008 alle 10:34 am
eh, questa e’ proprio una bella poesia.
dolcissima e leggera.