In morte dell’amico Franco Sacchetti
Pubblicato da antonino il 31 gennaio 2008
In morte dell’amico Franco Sacchetti
Un lupo solitario nell’albergo
nasconde la tristezza nell’oblio
e guarda le stelle dal terrazzo
Amiche compagne degli affanni
vorrebbe toccar con mani
per trasmutar la luce nel suo corpo
volare nello spazio senza fine
posarsi sul cuscino della nube
ed essere cullato dolcemente
nel calore della madre ritrovata
Non veder più la fossa squadrata
i neri demoni dell’esistenza
Il precipizio – patetico principe
abbatterlo con affilata spada
Luminoso astro – dio della bellezza
perchè non lanci strali e fulmini armoniosi
sulle minute ed imperturbabili formiche
Il marciapiede sulla strada
bel lago liscio senza onde
Un perfetto tuffo poi la morte.
Dedicata a Franco Sacchetti eccelso pittore morto suicida
5 febbraio 2008 alle 6:31 pm
ma le rime do l hai lasciate?
6 febbraio 2008 alle 5:25 pm
Non è stata scritta in rima, eccelso autore e critico poetico!…
7 febbraio 2008 alle 8:35 am
Antonino, non ci fare caso, l’imbecillità e l’invidia di certi pseudo critici non ha confini.
7 febbraio 2008 alle 8:35 am
Antonino, non ci fare caso, l’imbecillità e l’invidia di certi pseudo critici non ha confini.
7 febbraio 2008 alle 8:35 am
Antonino, non ci fare caso, l’imbecillità e l’invidia di certi pseudo critici non ha confini.
25 ottobre 2010 alle 7:21 pm
Ciao Antonino splendide parole,magnifica il…
volare nello spazio senza fine,
un saluto Giuliana
19 marzo 2012 alle 2:51 am
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21 marzo 2012 alle 2:33 am
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