Crepuscolo
Pubblicato da antonino il 25 agosto 2008
Non conosco
la fine del pianista
dopo l’ultimo concerto
nella spiritualità
di Santa Croce
Quel pianoforte
s’addormentò per sempre
La nota più dolce
fiore di potente melodramma
si perse nell’azzurro
del limpido cielo
Anima infinita di sempre
Un secolo dopo
quando anche il ricordo
si era perso nel nulla
la voce del vento
suicida sulla roccia
dall’onda trafitta
aveva il suono
dell’inconfondibile melodia
26 agosto 2008 alle 6:39 am
Non male… Bella scelta di parole, ricche di significato. Ciao!
4 gennaio 2009 alle 10:52 am
BELLA, ci sono diverse espressioni assolutamente da riciclare
Mi è piaciuta
14 gennaio 2009 alle 1:23 am
bella!