Tra la sabbia delle dune,
il pancrazio,
niveo, si offriva.
Al suo fianco una foglia,
ed io con lei.
La luna mi vegliò,
mentre dormivo
tra le piste degli scarabei.
Non lontano
anche il mare giaceva,
sfinito.
Ebbro,
si addormentò un cinghiale,
vinto dal profumo
del giglio di mare.
Parco dell’Uccellina settembre 1996
Accidenti a te (scusa), mi hai fatto venire voglia di mare!
Sono andata a Marina di Alberese con Google Earth e ho visto postate delle belle foto: che splendida idea!
La cosa veramente suggestiva sarebbe il vietato pernottamento sulla spiaggia, al tramonto, o poco dopo, i cinghiali vanno a bagnarsi in mare… naturalmemte non bisogna patire i pappataci che in anni passati hanno mandato al pronto soccorso vari bagnanti. Ma tanto i pappataci ci sono anche di giorno…
Non ho parole, Bernardo, mi hai trascinata un momento sulle dune del Tirreno, come Giangia, e invece le ferie sono ancora lontane!