Sono restato così, stupito,
a pochi metri da un corpo morto,
chè la vita il mare s’era preso,
lì a fianco siamo rimasti tutti,
lì, in costume, silenziosi,
noi si guardava il mare,
e chi lo interrogava tacendo,
chi, invece, parlando l’ascoltava.
Abbiamo atteso, insieme a lui,
il commiato dal mare in una bara.
Milano 28 Giugno 2009
Ecco, lo sconcerto è quanto ho provato anch’io pochi giorni fa.
Ho provato anche tanta rabbia perchè, 48 ore dopo l’evento, il mare era un olio, che suscitava quei sospiri lunghi in cui ti liberi un po’ dalle pene e ti riappropri della pace…tutto falso, che tradimento! Gli ho mollato tante pedate, Bernardo, tante.
Ciao.
Non sono abbastanza “avanti” per commentare la tua poesia sotto il profilo stilistico, ma di certo mi è arrivata un’amozione molto forte!
Ciao Bernardo.
Molto espressiva, come tuo solito.
Grazie per avercela fatta leggere