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Piccola Commedia Di Capodanno

Pubblicato da Domenico De Ferraro il 31 dicembre 2009

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albero-di-natale-03.gif SOGNO DI UNA NOTTE DI NATALE

ATTO UNICO

PERSONAGGI:

Josef Esposito: Padre di Genny
Mara Konigsberg : Moglie di Josef
Genny Esposito: Figlio di Josef
Albert Mutus : Dottore Matto
Jack Nicolaus : Babbo Natale

Scena.

Scocca l’ora tardi e il suono dell’orologio sulla facciata della
Cattedrale emette un cupo suono. Nel bel mezzo del suo laboratorio il dottor Mutus prepara l’ultimo intruglio
con cui potrà conquistare l’intera città. Si tratta di una sua originale invenzione
In grado di far dimenticare la collettiva memoria per poter così manovrare a suo piacimento le persone.

Albert : Diventerò potente e ricco nessuno oserà più fermarmi .
Milioni d’esseri umani soggiogati alla mia volontà .
Mi reputavano un pazzo.
Vedranno di cosa sarò capace di fare .
Governerò su tutto il mondo signore dei loro sogni ,
vigilerò sui loro intimi desideri .
Farò dimenticare loro la gioia di questo odioso Natale.
Cancellerò per sempre dalla loro mente la memoria del natale
il divenire e l’essere per forza buoni ad ogni costo.
Il composto è pronto non mi resta altro che distribuirlo gratis per le strade della città .

Esce dal suo laboratorio. Con in mano due grande scatole
piene di bottigline contenente il suo diabolico intruglio.

Stesso giorno sera tardi.

Josef : Qua bisogna chiamare subito un medico Mara
Il bambino ha la febbre . Anch’io a dire il vero non mi sento tanto bene. Sarà forse qualcosa che ho mangiato in questi giorni.

Mara : Io conosco un bravo dottore me la consigliato una mia
cara amica. Si chiama Dottor Mutus la passata settimana
guarda caso e riuscito a guarire l’intera sua famiglia da una terribile brutta indigestione.

Josef : Chiamalo subito cosa aspetti.

Mara : Ho il numero del suo cellulare segnato sulla mia agenda.

Compone il numero .

Mara : Pronto Dottor Albert Mutus?

Albert : Si mi dica .

Mara : Dottore la prego deve correre immediatamente
qui a casa mia .Mio figlio ha una febbre altissima.
Stà molto male m’ aiuti per favore.

Albert : Non potrei signora in questo momento sono molto occupato.

Mara : Le pagherò tutto il tempo dell’intera visita medica non si preoccupi .

Albert : Non si tratta di denaro .

Mara : La prego.

Albert : Và bene ma sia l’ultima volta questa .
Lei sottrae del tempo prezioso alle mie ricerche.

Mara : L’aspetto.

Albert : A presto.

Mara : Josef il dottore ha accettato di venire a visitare il bambino trà poco sarà qui.

Josef : Bene . Aiutami a cambiargli il pigiamino è tutto sudato.

Mara : Si ora t’aiuto.

Intanto il Dottor Mutus continua a distribuire il suo intruglio
In omaggio per le strade della città .

Albert : A quest’ ora le bottigline di vino miracoloso che guariscono
da ogni male distribuite in omaggio con dentro il mio composto chimico saranno su tutte le tavole della città .
Fra non molto i primi effetti si manifesteranno.
Che felicità soggiogare una popolazione intera ai mie voleri.

Si mette a cantare :

Vorrei diventare bello ,ricco e potente .
Vorrei diventare un gran signore.
Signore dei tuoi sogni
padrone del mondo intero.
Ballare ,cantare essere adorato , servito e riverito.
Vorrei diventare sapiente in ogni scienza
una canzona allegra che mi dà tanta felicità .
Ah ah ah ah ah …..
Nessuno mi fermerà sono un genio malvagio io.
Un essere diabolico sono il dottor Mutus tremate gente.
Tremate bambini nei vostri lettini l’ombra mia vi sfiorerà.
Ah ah ah ah ah …….

Josef : Sono passate tre ore e questo tuo medico ancora non viene. Intanto la febbre sale. Hai preparato la tisana Mara ?

Mara : Scusami non so cosa mi stà capitando, sono così stressata
che non riesco a concentrarmi su quello che faccio.

Josef: A dire il vero anch’io mi sento un tantino strano.
Un brivido lungo la schiena come sé stesse
per cadermi il mondo addosso.
Che tempo . Piove a dirotto.
Intanto Genny ha bisogno d’un dottore ,non so cosa fare.
Debbo uscire al più presto e andare a trovare un medico per mio figlio.

Apre L’armadio ( un bianco coniglio con gli occhiali
inseguito da una bambina scompaiono in un angolo oscuro)
Prende l’impermeabile ed una giacca di lana.
L’indossa.

Josef : Fa molto freddo fuori , uscire e andare a trovare questo medico che non conosco mi sembra un impresa impossibile .
Ma sé m’arrendo è la fine.
Genny può peggiorare da un momento all’altro ed io non so che medicine dargli.

Genny : Papà dove vai ? Mi sento tanto male . Non lasciarmi solo.

Josef : Dormi piccino mio adesso viene la mamma.
Io esco un attimo a fare un importatane commissione.

Genny : Mi brucia la gola .Papà.

Josef : Cerca di non pensarci ,prova a dormire farò presto ritorno.
Esce dalla camera del figlio. Rivolgendosi alla moglie:
Mara esco non resisto vado a vedere che fine ha fatto questo dottore.

Mara : Dove vai con questa pioggia. Non preoccuparti vedrai
tra non molto sarà qui . Lo chiamato poco fa mi ha detto
che era bloccato nel traffico.

Josef : Tu bada al bambino io esco.

Babbo Natale con la sua slitta trainate dalle sue renne
solca il cielo nuvoloso.

Jack : Che pioggia non riesco a vedere da un palmo di naso.
Strano non vedo come tutti gli altri anni le tante luci natalizie
che brillano in città . Debbo scendere più in basso verso la terra
il forte vento mi spinge fuori rotta .

Si cala nella nebbia e atterra ignaro sull’ autostrada

Josef è in macchina che percorre la strada a moderata velocità

Josef : Cosa è quella non è possibile ma chi è quel matto
che mi viene incontro sopra a quel carro. ( Suona forte il clacson)
Ehi attento scansati.

Jack : Dove sono finito ?
Delle luci, qualcosa mi viene contro a tutta velocità
Non riesco a fermare la slitta. Attenzione per tutte le renne.

Josef : Ahi che botta .

Jack: Cosa è successo ?ahi ahi mi fa male la testa.
(Rendendosi conto dell’accaduto)
Benedetto figliolo mi quasi ammaccato la slitta e intontito le renne.
Ma dove hai presa la patente di volo?

Josef : In volo cosa dice ? io stavo andando a una velocità moderata causa la forte nebbia Mi aiuti per favore .
Non c’è la faccio ad alzarmi.

Jack: Subito. Per tutti i folletti sono sceso troppo in basso fino
ad arrivare sulla terra Ecco tenga beve un sorso di questo la farà
sentire subito bene.

Josef : Ma lei è…. no non è possibile

Jack: Si sono Babbo Natale mi ha riconosciuto .

Josef : Ed io sono il Mago Merlino .Certo amico è tutto a posto.
Sei Babbo Natale. (Lo scontro gli avrà provocato qualche
trauma cranico) sussurra tra sé .

Jack: Ma dove andava a quest’ora con questo brutto tempo ?

Josef : Andavo a cercare un dottore per mio figlio gravemente ammalato .

Jack : Stà tanto male ?

Josef : Si mi creda .Sono disperato.

Jack: Salga sulla mia slitta . Si sieda lì in un battibaleno
troveremo il medico che cerca.

Josef : Ma questa è propria la magica slitta di babbo natale?

Jack: Si fidi

La slitta s’innalza in volo e sorvola la città triste e silenziosa.

Josef : Ma stiamo volando non ci posso credere .

Jack : Mi crede adesso .

Josef : Dopo mi spiega come fa a volare ,cosa è questa
una slitta volante di sua invenzione .
Adesso l’importate e trovare il medico .Come faremo
a trovare il dottor Mutus e come cercare un ago in un pagliaio .

Jack : Non si preoccupi ci penso io , metta questi occhiali
l’aiuteranno a trovarlo. Accidenti riesco a vedere e sentire
i pensieri della gente.
Vada piano mi sembra di vederlo , vada un po’ più giù
ancora eccolo è lì in quella macchina . Il dottor Mutus .

Jack: Tieniti, atterriamo .

La slitta si ferma davanti la macchina del dottor Mutus

Josef : Dottore non abbia paura scenda dalla macchina
Sono il padre del bambino ammalato.

Albert : Non ci posso credere . Ma lui è ?……

Josef : Si è lui, non è lui ,non lo so . Ora salga sulla slitta . Presto.

Albert: Và bene.

Jack : Signori tenetevi su Bianchina vai.

Dopo un po’ a casa di Josef

Mara : Dottore Finalmente l’aspettavo venga il bambino
stà veramente molto male .

Albert: Su signora mi dia il tempo di visitarlo e vedrà tra non molto starà subito bene.

Mara : Dottore ….

Albert : Si calmi andrà tutto bene.

Lo visita, gli prescrive dei farmaci .

Albert : Il bambino ha bisogno di questi farmaci .
Signora dica a suo marito d’ andarli subito a comprarli .

Mara : Subito dottore. Rivolgendosi al marito
Josef devi correre subito in farmacia Genny ha bisogno di queste medicine per guarire.

Josef : Corro.

Jack : Vedrà signora andrà tutto bene .
Siete una bella e gentile famigliola.
Il bambino è forte c’è la farà senz’altro a superare questo
stato febbrile.

Mara : Le sue parole mi riempiono di speranza.
Sa lei mi ricorda tanto. Con questa sua lunga barba bianca .

Jack : Si me lo dicono tutti.

Mara : Mi deve scusare sé non le offro nulla ma mi sento
così confusa.

Jack: Dottore

Albert : Mi dica.

Jack : Lei è cosciente del male che ha fatto a questa città?

Albert : Io cosa ho fatto?

Jack : Non faccia il finto tono con me .
Io ho impiegato l’ intera mia vita
per vedere gli uomini felici in questi giorni freddi e cupi ,
portare la gioia il calore di ritrovarsi tutti insieme .
Non permetterò di certo che lei con le sue malvagie intenzioni faccia del male a degli innocenti.
Sappiamo benissimo tutti e due cosa ha fatto.
Ora la prego mi dia l’antidoto lo distribuirò
io di persona a chi né ha bisogno .Nessuno saprà nulla delle sue
malvagie intenzioni ha la mia parola di Santa Claus.

Inginocchio

Albert : Mi perdoni, distruggerò la formula e il composto creato
ve lo prometto Non volevo farlo ,non so neppure io perché lo fatto. Ecco l’antidoto.

Jack : Ora aiuti questo bambino a guarire . Io con la mia slitta
trainata dalle renne andrò casa per casa a portare l’antidoto necessario .

Albert : Faccia presto potrebbe essere già troppo tardi.

Jack: Volo su tetti attraverso le nuvole con la mia slitta
In ogni casa io giunco.

Mara : Quanto ritorna Josef .
Sente bussare forte alla porta.
Corre ad aprire.
Josef finalmente.

Josef : Dottore ho girato tutta la città .
Ecco le medicine richieste.

Albert : Bene dopo queste iniezioni starà subito bene.

Passa un po’ di tempo.

Mara : Venite correte la città si è illuminata improvvisamente
a festa . Guardate quante luci .Stelle scintillanti .Luci intermittenti. Alberi decorati è magnifico. Stupefacente quanti fuochi d’artificio .

Albert : C’è la fatta evviva C’è la fatta. Sia ringraziato il cielo.

Josef : Chi? dottore chi c’è la fatta?

Albert : Nulla un mio amico mi aveva promesso un piccolo miracolo
per questo natale. Sa avevo perso la speranza d’essere felice
di sentirmi di nuovo buono come un tempo. Adesso so che è tutto passato mi sento guarito rinato grazie anche a voi .
Ma correte ad abbracciare vostro figlio non sentite vi stà chiamando.

Josef : Genny piccolo mio.

Genny : Papà , Mamma.

Mara : Tutto è passato piccolo mio ,non aver paura .
ci sono io qui vicino a te.

Josef : Dottore non so come ringraziarla .

Albert : Di nulla anzi questa notte con il vostro coraggio di genitori
mi avete voi insegnato tante cose che io avevo dimenticato
d’essere. Buon Natale .

Josef e Mara : Buon Natale e Buon Anno
Dottore ,la pace sia con voi.

( Alzano gli occhi al cielo la slitta trainata delle renne
solca il cielo stellato jack sorride ,lo salutano tenendo stretto
tra loro il piccolo Genny )

Grazie di tutto a presto.

Jack : Forza Lampo su Fiocco oh oh oh oh
Buon Natale e Felice Anno nuovo !!!!

Un commento a “Piccola Commedia Di Capodanno”

  1. fabio dice:

    Ciao Domenico,
    verrebbe da dire tutto è bene quel che finisce bene ^__^!
    Molto carina l’idea di aver utilizzato la forma teatrale per raccontare gli eventi, complimenti.

    Fabio

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