Lettere dall’orfanotrofio
Pubblicato da francescovespa il 3 luglio 2007
Lettere dall’orfanotrofio.
Trainato da gocce che specchiano il tuo universo
lecco rugiada e liquefa il sorriso dell’estasi
orbo mi disseto con la tua bocca a sgorgo di sangue
sdoppiato dentro la tua pancia scopro che rinasco bimbo ,
Ogni istante
Sei la donna che diventa golfo di buona speranza
al centro come vortice di carne il tuo ombelico
aspira i peli che hanno solleticato i miei sedici anni
in una notte chiara colgo tutte le stelle
incastonandole nei tuoi occhi , ricostruisco quel ’universo
Che ho amato insieme a te.