Percorsi deviati
Pubblicato da gina il 5 aprile 2008
Ore 15:46In viaggio per Catania… le condizioni non potevano essere peggiori, niente posti a sedere, ho trovato un angolo solo per me, seduta nello scalino… potrebbe essere perfetto se non pensassi alle tante persone che hanno camminato dove io poggio il mio sedere, e se la sporcizia non facesse da padrona, ma non sono allergica alla polvere, sopravvivrò.
Questa postazione è perfetta per un altro motivo, oggi non ho voglia di parlare, magari se avessi avuto qualcuno accanto, l’avrei fatto, e non sarei stata spontanea, ma noiosa e forse un po’ antipatica, ma in compenso vedo tanta gente, e posso osservare senza essere notata.
Ma quante combinazioni di uomini esistono???
Tante, troppe, a volte mi guardo intorno e la diversità mi confonde, altre volte tutti mi sembrano uguali, e la cosa mi confonde ancora di più.
Solitamente nel primo caso, si tratta di una confusione complessa, più articolata, per certi versi complicata, perché vorrei capire, scavare, scrutare, ma faccio fatica, nel secondo caso è uno stato confusionale più spartano, mentalmente deviata, ultimamente mi definisco spesso così… sono poco reattiva, un po’ assente, c’è qualcosa che mi distrae, e che mi sfugge.
Sono arrivata!
5 aprile 2008 alle 12:15 pm
Descrivi perfettamente il disagio ormai comune a tutti i viaggiatori in questa nostra malconcia Italia… è forse un tantino breve, il tuo scritto, comunque si legge volentieri. Ciao! Al prossimo!
5 aprile 2008 alle 12:53 pm
mi piace spostarmi, anche per brevi tratti… non importa in quale mezzo o condizione, per questo, al di là delle condizioni più o meno curiose o penose, mi adatto bene.
pensi sia breve?
è solo un pensiero legato a un momento di vita.
a dire il vero, ho iniziato a pubblicare articoli, senza avere ancora colto la logica di questo spazio virtuale…
hai letto volentieri il mio post…mi fa piacere.
a presto
Gina
5 aprile 2008 alle 1:43 pm
come ti capisco..
ciao