Scusami amore,
crollano i palazzi,
il fumo va su,
l’aria secca e grigia
vomitata dai muri spaccati
si ferma in bocca
senza respiro
e,
nel rumore,
non so difenderti,
scusami amore,
non riesco a dormire,
il fiume in piena della notte
sembra fermarsi
e guardare un uomo
incapace di amare
e salvare la propria casa.
Bella Giovanni! Zeppa d’immagini e sensazioni, anche se spero il protagonista riesca a salvare almeno la casa… Ciao!
Se salva l’amore, invece dici che tanto dura poco?
Ah il mattone! ;-)