Sedersi,
coricarsi e guardare
in mezzo alla gente.
Passano le persone,
le ragazze,
uomini,
donne,
bambini,
un mendicante
vuole due sigarette,
gliele do,
mi fa un giochetto,
sorride e va via.
Sera,
mi sdraio,
le mattonelle opache,
i rumori della citta´,
la musica dei tamburi,
la polvere
resta in mano e rammenta.
Bello! Il Mexico t’ispira. In poche righe, ci fai assaporare un po’ delle tue vacanze…anzi, ci fai proprio venire voglia di raggiungerti!!!
la magia di un Viaggio…
buona continuazione, Gio e continua a mandare i tuoi inusuali reportages da li’.
:)
Eh che invidia… e io che sono qui al lavoro!
Gli zigomi di questa gente
fanno commento silente.
Gli occhi di questa gente
scavano nella mia mente.
La bocca di questa gente
schiude sorrisi per niente.
Non voglio rubare e rispondo:
sorrisi e strette di mano,
cenni del capo assententi,
meglio sembrare cretini,
che stronzi o che supponenti.