Non c’è più spazio.Relegati.Un cammino ingrato.Regalatiad un giardinoche ha sfatato gli incantisiamo erbatra le teste dei fiori potati.Siamo costretti.
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Archivi mensili: settembre 2008
Democrazia
Ammaliato da un incantevole beige
Comeuna farfallamorta da un po’s’uno scaffale,in un libro,sto perdendo,vuoto,i colori,ammaliatoda un incantevole beige.
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I.N.R.I.
In ogni angoloc’è un cristo che sanguina,I.N.R.I.,c’è scritto,re del nulla.
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Come stai
Mi chiedevocome staiperché,l’altro giorno,sei andatavia tristeda me,mi chiedevocosa c’èche non vain questi momentie cosa non vain questo me,così debole,così impotenteda render bugiardianni di promesse.Non avreimai volutorenderti triste,vivendoper la tua felicità,vivevo perciò che volevida meinnamorato,l’ ho preso,l’ho toccato,ho chiusogli occhi,l’ ho perso.
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Ritorno
IL chiarore delle gocce di pioggia decora l’aria intorno alla sua pelle tesa e bruciata, picchietta addosso, a piccoli aghi, sul sale, risorto dall’aranciata, nuovamente lui, s’incammina per chissà dove, carico del ricordo d’un omicidio, sempre con vago sorriso.Batte i piedi nella rena, nel aria rarefatta la sabbia s’attacca alle …
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Contro sole
Gli abbagli del solehanno vintol’oscuro del mare,mi piacequesta luce colata,questa pioggia,questa retina impregnatad’una palla informe e dorata.Guardo diritto e mi regalerà un’ombra.
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Gli stracci di Lucia
Gli stracci di Lucia,li ricordo bene,neri sulla sua pelle bianca,neri sui suoi dentini,neri sugl’occhi che mi piacevano,si agitava e ballava,si impegnava,muoveva quel corpo fortee quel sorriso da gatto,furba,era pericolosa,a piedi nudi,sempre a casa sua,era sempre presentee faceva male,tirava da dentro quegli stracci,prima di buttarmi fuori,ridotto a un bambino,prima di strattonarmicome …
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Toro scatenato
Lamentandosi, si tirò in piedi, il letto disfatto, biancheria per terra, non c’è aria in questa stanza, porta rotta aperta a calci, due sbandate ed è di là.Il bagno è fatiscente, lo vedi marroncino, come una foto fatta con una pellicola scaduta, lo specchietto è piccolo, passa il rasoio vecchio, …
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Anche questa sera, a naso, è un po’ solo.
Anche questa sera, a naso,è un po’ solo,ma, finalmente,solo è qualcuno,nel mondo agognato.Il mare pensava,mentre le pietre dormivano,mentre lavorava la ferrovia,mentre ora sto per addormentarmi.
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Abbaiano luci e cani
Abbaiano le lucie i cani,che cieloe che tetto di speranze!Volano,nel fumo dei pensieri,sorrisicoltivati e uccisi,bolliti nell’animo.Ci arrestiamoe chiediamo il perché,mille e milledomandevivono gli uominipietre sulla riva del mare.
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Vecchia amica
E’ come avere un coltello, stanotte,fuori è luce da lampi, il caldo e le serrande giù, e ci sono diverse cose da dire.Chissà come dormi e che sogni che fai.
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Canada
Ero partito senza dir niente, nessuno sapeva. Si sarebbero arrabbiati.Scesi dal treno, ero in Canada, faceva caldo, tutto sommato, le case erano affacciate, colorate, su di una piccola baia, ero in riva al mare, il treno mi aveva lasciato lì.Giravo per i marciapiedi chiedendomi come avrei spiegato ai miei genitori, …
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Qualcosa di pulito
Aiutami a trovare qualcosa di pulito,perché, anche se mi impegno,non riesco a riscattare i tuoi ricordipiovuti dall’amore al non conosco.
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Carezza alla terra marrone
E’ un sigaro bagnato,il mondo,e ’l mareun’enorme carezzaalla terra marrone.
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Non ci sono novità
Non ci sono novità Non ci sono mai novità, almeno finché le aspetto. Non esistono altre cose come andare dietro ad un viaggio da soli. Come raccogliere per sé i fiori al ciglio della strada. Come farebbero le stelle cadenti da sole verso la terra? Sicuramente così. Quelle …
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Assentarmi
Che bella che è la pioggia con ”qui-che-sono-da-solo”, tu non ci sei e il tuo letto è da un’altra parte, piena di cuscini, sulle mattonelle, ti mangi il pomeriggio del tuo gelato e continui ad assentarmi.
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Ero
Prima ho creduto poi mi sono chiesto. Ero in un colpo di tosse, in un istante ero e ormai sono sospiro.
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