Aspettiamo l’alba
seduti immobili
in attimi lunghi,
aspettiamo la luce
farsi strada sull’orizzonte,
con dita piccole
e pupille sempre più grandi,
tamburellando in silenzio,
soffiando fumo,
con alle spalle l’oscurità,
aspettiamo mattina
con la saliva cattiva
e le dita gialle.
Molto bella. A mio parere, una delle tue migliori. Bravo! 5 stelline!
Ho visto tante albe, mi sono ritrovata nelle tue parole ( tranne le ultime due righe) N.
sempre all’altezza.
e sempre piu’ poeta :)
stelle per te!
Bellissima!