Onde
Ti ho sognata che sfuggivi di mano
e giocavi a non farti prendere in mezzo alle onde.
Era tutto vento e schiuma,
sale e brezza,
nel cielo bianco e senza nuvole,
onde strane e blu scure facevano il giro della morte.
Eri con l’acqua alle ginocchia
piena delle goccioline spruzzate dai flutti,
mi sorridevi,
strana,
incosciente e lasciva
ridevi col vestitino bianco e i capelli sciolti, neri,
e le tue dita e i tuoi baci vivi più che mai nella mia mente,
i braccialetti che luccicavano ancora di più e un ombrellino bianco di pizzo leggero.
Poi, a largo,
via,
sempre più a largo.
Dopo molto tempo ti riscorsi,
dopo averti perso in mezzo al blu,
in una tempesta calma,
violenta,
grossa,
ma dolce,
era un luna park,
mi dissi,
” l’ ha organizzato lui ”,
e poi giù,
coperti dall’acqua e la schiuma del mare.
Non era bagnato,
anzi distinto,
con la giacca rossa a quadretti,
i capelli un po’ lunghi pettinati all’indietro,
scarpe e pantaloni eleganti e una frusta,
è il figlio del diavolo,
una vocina mi disse,
e veniva verso di me.
Aveva un sorriso strano,
non capì che pensava finché non mi mise sotto,
aveva una forza smisurata,
ma non brutale,
bevevo,
più che a reagire non si riusciva a resistere,
bevevo,
non riuscivo a resistere,
bevevo,
la sua mano era ferma,
bevevo,
di li non si passava,
bevevo,
mi lasciai andare giù,
mi bloccava, ma non mi tratteneva,
capì,
la via rassegnata divenne quella della vittoria.
Da sotto sbucai vicino a te,
divertita e incosciente,
giocavi senza ridere,
ti presi in spalla,
manichino insensibile che non mi vedevi neppure,
forse,
non molto umana,
piena di sogni,
però,
trasudavi qualcosa come una brezza,
ti sentivo viva,
dentro,
non ti aggrappavi,
correvo in mezzo alle onde stringendoti saldo,
come per non perderti,
come per non farti volare via,
senza sciuparti.
Sapeva di vuoto camminare lì,ti lasciai dove mi parve sicuro,poi non ti vidi più,e dal suo sorriso cominciò la battaglia.
sembra davvero un sogno meraviglioso, semplice, e gradevole da leggere!!!!
stelline per te…..