Mi vergogno
dell’immobilità di ciò
che mi avrebbe potuto scusare,
mi annichilisco,
incapace di perdonarmi,
a chi mi è nato vicino.
———.
Mi vergogno
dell’immobilità di ciò
che mi avrebbe potuto scusare,
mi annichilisco,
incapace di perdonarmi,
a chi mi è nato vicino.
———.
Sai che è un po’ di tempo che faccio sempre più fatica a capire le tue poesie? O sono io ad essere in una fase di superficialità accentuata o tu sei più criptico del solito :)
Comunque ci tenevo a farti sapere che ti leggo sempre :)
D’ora in poi allora smetetrò di fare lo strano….:)
Come, come, smettere di fare lo strano? ed io che credevo che tu fossi normale!
Naaa,scherzo, sei strano, ma è la tua parte migliore.
Se tu non lo fossi, saresti uno dei tanti. N.
non c’è pericolo..