VI
È agosto dal sole ingiallito,
fiacco a Settembre,
con ombre più lunghe
nelle strade prostrate
con gl’autobus vuoti,
la luce diversa
appassisce il paesaggio
che si deforma nell’umido
a diventare brodo,
le mattonelle giallastre,
la ringhiera giallastra,
il mare giallastro,
il cielo granturco al tramonto.
che dire…è tutto giallastro…. :) io l’estate la vedo molto gialla e verde e l’autunno molto giallo e rosso…. giallastro è un punto di vista che non avevo considerato…ci rifletterò
uhe’, Giovanni!
non sia mai che un tuo componimento resti non letto!!!!!!
bravo, sei sempre all’altezza.
e ricorda ce…mi devi un sacco di sere!!!!!
ciao bello, fa buone ferie.
cate