Giorni,
minuti,
secondi,
ore perse,
sentimenti,
presi e
gettati nel fuoco,
non hanno passato
la prova della cenere,
non hanno
strisciato fuori
ustionati,
non hanno
inzozzato
il pavimento
col nero
del sangue bruciato
e non sono arrivati a camera mia.
Mi piace questa tua poesia, ma ho un disagio all’ultimo verso, non so se sia un motivo formale quel “a camera mia” o il verso nel complesso.
semplicemente quei sentimenti non arrivano a me, nn in me. non arrivano a essere considerati, non bastano e comer se non arrivasseroa un qualche ”livello camera mia”