DONNA RELATIVA
Pubblicato da Clelia Liù Grisù il 19 novembre 2007
Abbondante e bonaria
dea della fertilità e dell’aria,
dagli antichi popoli venerata
ma derisa la sua sfilata
dalla fotomodella affilata.
Timida delicatezza,
che lo Stilnovo appassiona,
con scaltra accortezza
occultata
dalla donna in poltrona.
Un piccolo seno
nel balletto supremo,
non pianger bambina
se non sarai una velina!
I tuoi geni si son combinati
ma ne’ spazio ne’ tempo
son stati assegnati.
E’ la natura
che col suo senso lavora
e su alcune doti
sapiente sorvola.
Ascolta bene bambina
quant’è relativa
e coltiva la tua anima
più primitiva.
19 novembre 2007 alle 4:41 pm
Commentare poesie non e’ proprio il mio forte, e di solito non lo faccio, ma qui volevo complimentarmi perche’ ho trovato molto musicali i versi:
E’ la natura
che col suo senso lavora
e su alcune doti
sapiente sorvola.
20 novembre 2007 alle 6:33 am
Pure io non sono un’esperto di poesia, comunque mìè piaciuta. Si legge volentieri. Brava!
20 novembre 2007 alle 9:12 am
Per il mio modo di vedere, la poesia nella sua essenza cozza con l’attualità del periodo che stiamo vivendo, e ritengo quasi impossibile parlare in poesia di quello che accade intorno a noi (se non con metafore criptiche) ma ho appena trovato qualcuno che ci è riuscito: bel tentativo!!
20 novembre 2007 alle 10:12 am
Molto bella e non scontata… una poesia che affronta un tema diverso da quello dell’amore. Brava ^_^