IL MIO CORPO
Pubblicato da meled il 6 gennaio 2008
IL MIO CORPO
Il mio corpo di veli vorrei coprire.
Di candidi veli,
affinché tu, togliendoli piano, uno ad uno,
possa scoprire
il tondo dei seni, lo slancio delle cosce
e il rosa dei capezzoli.
E poi ancora, togliendoli e lasciandoli cadere,
dal bianco delle spalle scenderesti
al rosa nascosto dei fori segreti.
E li, sorridendo, ti fermeresti.
Il tuo corpo di olio vorrei coprire.
Di olio di mandorle amare,
affinché io, con mano leggera o padrona,
possa scoprire,
l’incavo dei reni, la gloria delle spalle,
la forza del tuo petto.
E poi ancora, sfiorando oceani di pelle,
dalla promessa dell’addome scenderei
all’isola promessa e prorompente.
E li, sorridendo, mi fermerei.
Il mio corpo di te vorrei coprire
Il tuo corpo di me vorrei coprire.
Nella magia di un tao che si tramuta,
nella incredibile geometria degli incastri,
nell’orgasmo di una sintesi di carne,
nella scoperta che sempre ci stupisce
di una perfezione impossibile.
E la mia bocca canterà in silenzio canzoni
al tuo membro orgoglioso.
E la tua bocca mi ecciterà di parole
e di sogni di sesso.
Ed io ti strapperò parole mai dette
e pensieri mai osati.
E tu, entrando da padrone,
ristabilirai l’eterno.
6 gennaio 2008 alle 6:55 pm
Che dire, Stefania? Ti auguro di sperimentare ciò che hai scritto… comunque, ben scritta la composizione, anche se non sono un intenditore di poesie, soprattutto erotiche! Ciao, alla prossima!
6 gennaio 2008 alle 8:30 pm
Bravissima a scrivere come al solito, poesia carica di energia e molto calda. Complimenti per lo stile di scrittura sei molto espressiva. Capace di far provare senzazioni col la sola lettura di semplici parole.
7 gennaio 2008 alle 10:43 pm
Sulle prime strofe avrei anche da ridire (parere del tutto personale) ma certo che l’ultima ci dice molto …è quella che preferisco, molto bella.
7 gennaio 2008 alle 10:44 pm
è vero stefania, sei molto espressiva e con il tuo stile riesci a trasmettere atmosfera e sensazioni.
brava
8 gennaio 2008 alle 8:58 pm
Grazie.
Ero titubante a mettere questa poesia.
Ho volutamente accentuato i toni mettendo di proposito il sottotitolo “poesia erotica” in modo da non esssere tacciata di ambiguità.
Ma, a mio vedere, ogni cosa ben fatta, fatta con amore, nella vita, è musica. Dal lavare i piatti alla relatività, dal cucinare alllo studiare, dal fare l’amore allo scrivere.
Non so se sia bella. Non so se sia ben scritta. Spero solo ci sia musica dentro.
6 marzo 2008 alle 6:16 pm
Mi piace. Complimenti davvero. Non è facile scrivere e descrivere l’erotismo e tu l hai fatto alla perfezione, senza essere volgare , ma senza neanche tralasciare i particolari. Brava
17 aprile 2008 alle 5:43 pm
Cara Meled
ho con colpevole ritardo letto questa tua poesia erotica e mi è piaciuta molto per la sua soluzione ritmica piana e al medesimo tempo la sua costruzione ascendente.
L’uso dei modi verbali è congruo, ancorché originale, a questo procedere da una fantasia a un sogno a un programma che si fa concreto in un non incerto futuro.
Brava
BdA