serendipity

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I L G I O C O

Pubblicato da meled il 27 febbraio 2008

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Il tintinnio dei bicchieri si confonde con il filo di musica che mi avvolge.
Sola, al tavolo, guardo la sala riflessa nel bicchiere.

Il nostro strano gioco.
Il nostro bellissimo gioco.
“Tu ti siedi da sola, io in un altro tavolo. Facciamo finta di non conoscerci……ci conosceremo li…….”

Non guardo dalla tua parte. Io sono sola.
Un cameriere si accosta “Signora, dello champagne offerto dal signore li in fondo…..”
Guardo. Non sei tu che lo offri. Beh…ho fatto colpo!
Ringrazio con un cenno del capo. Ed un sorriso.

Sento una presenza dietro me. Sei tu. “Vuole ballare signora?” “Grazie, si. Mi fa piacere!”
Balliamo.
La tua mano sui miei reni. Tocca la seta del vestito. Nessun movimento. Ma diventa calda.
“Lei è bella”
Perfetto. Assolutamente.
Non un “Lei è bella stasera.” O un “Lei è più bella del solito.” Il gioco cadrebbe. Lascerebbero sottintendere una vaga conoscenza precedente.
No, solo “Lei è bella.” Punto.
Perfetto.
La tua mano è calda. Si poggia nell’incavo della mia schiena. Non si muove.
La musica finisce.
“Grazie per il ballo signora” “ Grazie a lei”
Torno al mio tavolo.

Il signore dello champagne mi fissa.
Mi sento a disagio.
Esco sul terrazzo. Aria dolce e calda. Sereno in cielo. Splendida notte.
Un po più in la una coppia si bacia. Sono assolutamente soli nella notte. Isolati nel loro bozzolo speciale.
Mi chino sulla ringhiera.
“Ora arriverai” io penso.
Ho un brivido lungo la schiena. Sorrido.
La notte è calda. Io sono stanca.
Sorrido ai miei sogni.
Rientro. Pago. Me ne vado

Non c’è alcun gioco. Non c’è mai stato.

δέδυκε μὲν ἀ σελάννα
καὶ Πλείαδες· μέσαι δὲ
νύκτες παρὰ δ’ ἔρχετ’ ὤρα
ἔγω δὲ μόνα καθεύδω.

Copyright ©2008 stefania conti

Un commento a “I L G I O C O”

  1. bernardodaleppo dice:

    Mi piace per la sua leggerezza e le sue incongruenze(se tali sono o son io…), in un momento dal ristorante sotto casa al set di Hollywood, ai conti con una solitudine conosciuta.
    Non avevo scritto alcun commento intimidito dal post scriptum in greco. Che a questo punto cercherò di tradurre.

    BdA

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