Da quando ci sei
Pubblicato da pieira il 28 gennaio 2008
Pensavo che quando si ha qualcuno vicino, e si è davvero certi della stabilità di questa presenza, si è tratti nell’errore molto più facilmente.
Veniamo presi da un vortice che, prima, appena ci lambisce, affascinandoci, poi, in virtù di quella straordinaria presenza per la quale ci sentiamo immuni da tutto, ci risucchia completamente.
Occorreva considerare meglio le nostre debolezze e riconoscere le nostre fragilità, invece di limitarci a valutare le nostre forze.
Accade sempre così.
Se si ha paura di qualcosa, si riesce a resistere meglio.
In questo senso la paura è un grande deterrente ed è un grande regalo per noi.
La valutiamo sempre con gli occhi del cuore però e così la evitiamo.
Dovremmo invece apprezzarla con la ragione, che sa bene ciò che è giusto per noi, perché ognuno, se ha abbastanza luce per vederlo, conosce il suo bene ed è in grado di distinguerlo dal resto.
Compierlo poi è un’altra cosa. Ci sono troppe cose che ci spingono lontano e con quelle dovremmo combattere.
A volte invece sembra più bello persistere che desistere.
Pensavo a questo perché da quando ci sei, riconosco che
Solo appellandosi a Lei si può riuscire in qualcosa che oggi appare troppo grande, davvero troppo.
28 gennaio 2008 alle 5:05 pm
Scusa, ma a chi è rivolto?
Mi hai riconosiuto sotto lo pseudonimo?
BdA
28 gennaio 2008 alle 7:42 pm
Ciao BdA! Carino il tuo pseudonimo! Mi chiedi a chi è rivolto o vuoi sapere di che cosa parlo? In realtà si tratta di mie riflessioni, non sono rivolte a nessuno o solo a chi riesce ad immedesimarsi un po’ in quello che dico. Ho fatto un’esperienza reale delle mie fragilità ma per fortuna la persona che mi è accanto sempre, per il solo fatto di esserci e per il solo fatto di essere come è, riesce a rendere belli ed importanti anche i miei errori.
Un saluto e grazie per il tuo commento!