La mente e il cuore.
Pubblicato da poesia42 il 20 febbraio 2010
Un giorno la mente invidiosa disse al cuore “Non capisco perché gli uomini dicono che della loro vita sei il motore,
sei un organo importante te lo concedo è vero però non sei così speciale, ora non ti agitare poiché ti voglio dire;
che il tuo motore è difettoso, è fragile.” Il cuore come sempre le chiese dolcemente.
Dimmi ti prego perché dici che sono fragile? La mente perfida rispose “Il difetto che ti rende fragile è che dai troppo amore,
ogni avvenimento per te è un emozione, soffri, piangi, pur nel dolore riesci ad amare e perdonare,
una carezza e ti sciogli come neve al sole, questo è il difetto che c’e nel tuo motore.”
IO son la mente , son fredda, calcolatrice e razionale, tu vedi solo il bene mentre io sò ragionare e cerco sempre
cosa mi conviene, se stare con il bene o con il male, io sì che son speciale!”
Con un battito d’amore così rispose il cuore: “Non hai capito che nella creazione tra noi c’è un equilibrio,
la giusta compensazione? Tu sei la mente, calcolatrice, fredda, intelligente, per questo non puoi amare,
mentre io che sono il cuore con la mia fragilità… io posso amare”.
Non mi interessa chi di noi due è speciale, poiché questo motore ad altri può donare, solo…tutto il suo calore.
22 febbraio 2010 alle 16:38
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