la dolce forza di Persuasione..

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Io donna

Pubblicato da smath il 4 aprile 2008

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 Nel mio cassetto colleziono mutandine,reggiseni e perizoma li divido a scelta,li pongo a sinistra e destra secondo il colore e la qualità del cotone;li distinguo secondo le sere ed A e B sono le serie che stabilisco,in classifica c’è il il bianco,il rosa e l’azzurro-turchese,sempre in testa il nero più crasto da leccare il gusto sexy per i maschi dai freschi complessi e sempre caldi nei loro abissi…Oggi indosso il bianco o il rosso?analizzo l’intimo e confronto prendendo a modello “Colpo Grosso”;tira e molla nella soglia della porta,l’indecisione tra gonna lunga o corta;essere donna è un’avventura,scegliere il vestiario è una tortura,è sempre un ossesso guardarsi allo specchio e prima di uscire 3 ore d’innesco. Spengo adesso le candeline della prima torta,mi guardo davanti e mi ritrovo già matura,conforme alla forma di donna,nostalgia per l’infanzia?no,l’altezza non conta!nella botte sta il vino buono e in quelle piccole si mantiene sempre più nuovo.Prendo la seconda di regiseno,la 40 di vita,mi sbizzarrisco come una sarta quando ogni acquisto non è mai abbastanza.La S o la M per i capi estivi o invernali,per maglie a maniche lunghe o corte;conto quanti jeans porto e il mio armadio sembra ridotto,non c’è più capienza nella mia stanza,mia mamma lamenta la mia disubidienza,non ho speso una lira questa volta e l’euro si fotta,indosso solo capi vecchi e giuro senza rimorso e non è vero che son disordinata e poi…cosa vuoi?sei tu che mi hai viziata!e l’altro giorno hai preso il mio rossetto,quello nuovo,quello che preferisco,guai a chi lo tocca ti avevo detto,e che cazzo!l’hai fatto per dispetto!Guardo l’ombretto,quello verde smeraldo della fiera ,ho ceduto al risparmio.Costano un botto i trucchi per il viso,dal fard, al rimmel a quelli che ravvivano il sorriso;ogni marca ha i suoi prodotti come i tipi di risotti che hanno nomi per ogni occorrenza,poi li assaggi e non trovi alcuna differenza.E’ così per ogni genere di trucco:l’eyeliner per esempio,nero o grigio dura un giorno e mezzo e il latte detergente non basta per toglierlo di mezzo.La mattina ci si sveglia tutte nere nel contorno occhi e come zomby avanziamo per la casa evitando ogni genere di incontri;così brutte e sporche non dovete guardarci,ci sentiamo come stracci,dateci il tempo di risciacquarci!voglio un tutor che mi salvi da mille imbarazzi!sti cazzi!meglio far da sola..mi chiudo in convento e mi faccio suora!e allora il fondo tinta? Non trovi mai quello adatto alla tua pelle,ho gli occhi come stelle,luci in passerelle, dovrei invidiare le modelle? No!sono io la più carina,ho il viso da copertina e in una vetrina del mio quartiere hanno messo in esposizione i miei occhi,il mio seno e il mio sedere..;ecco dunque il mascara giusto,nero o blu,provo disgusto solo al pensiero di macchiarmi sul serio.E la cipria?solo fango, merda riciclata,<<fammi un bel sorriso,a fata!!>>.E l’antirughe,skin-relax,creme multivitaminiche da scontare alla cass-ah!Basta,mi do all’uncinetto,ma prima corro dal parrucchiere,con questi capelli non mi posso presentare.Ecco la crisi per le acconciature.. non mi voglio abbindolare,voglio essere naturale!E non parliamo dei profumi,ognuno con la sua essenza per ogni appuntamento o circostanza,c’è ne per tutti i gusti,ai fiori,alle erbe e ai frutti…ode toilette pour him pour helle,je suis dégouter,gimme that,don’t forget!

Copyright ©2008 smath

5 Commenti a “Io donna”

  1. smath dice:

    ok altra baggianata scitta all’età di 18 anni,tanto per ridere..
    non so perchè..ma questo sito mi sta facendo ripescare sti vecchi scritti…
    posterò anche qualcosa di più recente ;)
    ciao

  2. emmaus2007 dice:

    E invece non è affatto male. La rima baciata, in un contesto humor, è davvero piacevole. Un solo appunto: forse avresti dovuto fare gli a capo come si trattasse di una poesia. Brava!

  3. smath dice:

    ti ringrazio Emmaus,
    ma si, gli a capo ci stavano è vero,
    comunque è uno scritto vecchio..
    ciaoo

  4. bernardodaleppo dice:

    Mi sembrava un poco acerbo e dici infatti che era dei 18anni, ma quante cose dovremmo ricordare di quell’età e invece poi si matura e ci si stringe nel quadratino assegnato. Sembrano tutti uguali i/le 18enni che seguono la moda pensando-cercando di essere originali, poi da “grandi” pensano di avere trovato il loro stile eppure ci sembravano tutti uguali quando avevamo 18anni e ancora lo sono. I presenti certo sono esclusi!
    Brava.
    BdA

  5. smath dice:

    ciao bernardo,
    grazie per aver letto ;)
    non è comunque una cosa autobiografica,ho solo provato un po’ a dipingere molto ironicamente come certe 18enni vivono la loro fase adolescenziale in relaizone al corpo,alla moda…
    si è vero forse sembrano tutti uguali i 18enni,ma un 18enne non pensa di essere considerato uguale agli altri 18enni,succede anche che ognuno in una certa fase forse,si senta un po unico e speciale…e fa di tutto per distinguersi…ma i “drammi” che vivono sono più o meno gli stessi…

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