Voglia…
Pubblicato da chris84 il 19 maggio 2009
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o forse di non averti mai trovata…
Voglia di non avertelo mai detto,
magari non starei così male.
Voglia di starti accanto senza dire nulla,
sperando che il messaggio penetri
dal mio cuore al tuo.
Voglia di stringerti forte tra le braccia,
per non doverti lasciare mai più.
Voglia di guardarti negli occhi e chiederti perché…
Voglia di averti qui con me,
lungo questa strada un po’ buia, un po’ solitaria.
Voglia di sentire la tua voce,
un fiume sinuoso di parole sussurrate nel vento.
Voglia di nostalgia, di rivivere un fotogramma per volta
Tutti i momenti belli e brutti di una vita.
Voglia di ricordare, con un sorriso,
quando ti ho vista per la prima volta…
Voglia di piangere, e di lasciar scorrere
Insieme alle lacrime il buio che mi scorre dentro…
Voglia di fissare il cielo notturno,
e di riconoscerti in una di quelle stelle lontane
ed irraggiungibili, proprio come te.
Voglia di far vagare i pensieri,
dappertutto, fuorché in quel luogo
sicuro e confortevole dove tu ti aggiri,Dama Bianca…
Voglia di dimenticare,
ma non posso, non potrò mai…
Voglia di conservarti allora,
nel più profondo del mio cuore,
laddove il sangue è più rosso,
ed i sentimenti giacciono nella loro più pura essenza,
finché qualcosa accada,
o il Tempo compia il suo miracolo pietoso
prendendomi per mano
e conducendomi lontano.
20 maggio 2009 alle 11:41 am
Bellissima, sembra un fiume in piena, quanto mi piace leggere i sentimenti!
Pieira
27 maggio 2009 alle 10:23 pm
come invidio chi sa scrivere poesie cosi’.
mi sono riconosciuta in ogni verso.
anche in quelli tristi, sperando che qualcosa accada.
anche se nn voglio, leggendo comprendo con forza che non si puo’ cancellare un amore, anche con tutto l’impegno del mondo.
portami fortuna, ti prego.
bacitanti
28 maggio 2009 alle 10:23 am
Caterina, prima di tutto sono felice che ti sia piaciuta…Vorrei poterti portare fortuna, come dici tu, anche se (come te mi pare di capire) mi sto rendendo conto una volta di più che un amore non lo si può cancellare, e bisogna accettarne le conseguenze…
16 giugno 2009 alle 4:08 pm
Bella Chris!
Solo quel “Dama Bianca” sembra voler essere un richiamo a qualcosa che però io non ho colto e un po’ mi ha disturbata il richiamo, che mi è balenato in mente, alla Dama Bianca di Fausto Coppi (sono un’appassionata di ciclismo, si capisce?)
Alla prossima.
18 giugno 2009 alle 7:46 am
Ti ringrazio tanto! Diciamo che quel “Dama Bianca” è un epiteto come un altro per definire la destinataria di questo scritto, che tra l’altro mi ero immaginato in abito da sposa…
18 giugno 2009 alle 10:02 am
Ricca di emozioni, ma non hai fatto nessuna concessione alla forma poetica, non dico rime o assonanze, neppure cadenze, nè ritmo e neppure al non detto, quel che lascia in penombra, no è tutto chiaro, quasi un manifesto più che una poesia.
18 giugno 2009 alle 7:40 pm
Grazie per il commento! Si, in effetti hai pienamente ragione. Di solito è questo il motivo per cui quando parlo di “poesia” per questi miei scritti uso le virgolette…