La premonizione – parte seconda
Pubblicato da poetto il 26 aprile 2009
Guardo quelle immagini come stregato.
La televisione continua la sua diretta, passano i minuti, improvvisamente una torre crolla in un mare di polvere.
Tra colleghi ci chiediamo cosa possa succedere dopo, siamo preoccupati, tutti lo sono.
Il collega, che è stato a New York, continua a ripetere che se fosse partito oggi…mi guarda incredulo.
12 settembre, la vita continua, mi reco a lavoro come sempre.
Questo pomeriggio ho l’appuntamento con la psicologa.
Mi viene in mente la strana somiglianza del palazzo del sogno con una delle torri.
La mia mente continua a ripropormi l’immagine dell’aereo del sogno, non posso fare a meno di notare la strana somiglianza con quello che è accaduto.
Il cellulare squilla, rispondo, è la Psicologa, mi dice che questo pomeriggio non potrà incontrarmi, mi spiega che il marito è a New York, e non ha avuto più sue notizie, si scusa, la prima seduta è spostata a tempo da definire.
Ore 18, la televisione continua a parlare dell’evento, improvvisamente la persona del sogno, guardo come in trance quelle immagini.
Un canale televisivo manda in onda delle immagini riprese da un canale americano, stanno intervistando una signora sulla quarantina, capelli neri, altezza media; l’intervista si svolge all’interno di un appartamento.
La signora ha in mano una foto, la mostra alla telecamera, è la foto dell’uomo del sogno, è lui!
La mia era una premonizione, ecco cos’era!
La signora spiega che il marito era un dipendete di una grande azienda che aveva gli uffici in una delle Twin Towers.
Racconta che lui aveva l’abitudine di telefonarle quando arrivava in ufficio.
La mattina dell’undici aveva fatto la sua ultima telefonata.
La signora piange, una bambina bionda, di una decina d’anni, appare dietro di lei.
Chiamo Chiara, lei esce dalla cameretta, lascia il libro che stava leggendo e si avvicina, mi chiede che succede?
. Guarda quella foto – le faccio indicando lo schermo televisivo.
. Chi è? Lo conosci? – mi domanda sorpresa, non riuscendo a capire.
. Quel signore è quello del sogno…è lui! Capisci! …era un sogno premonitore.
. Come?!
. Il palazzo era una delle torri gemelle, lui lavorava lì. Non so spiegare il perché…non…
. Ma che dici? Sei sicuro che il signore della foto…insomma potrebbe essere che, dopo quello che è successo, tu associ il volto di quel signore a quello del sogno…pensaci!
. No! Ne sono certo…era un sogno che mi perseguitava, lo ricordo molto bene il volto…nel sogno lui era me, insomma, sai come succede nei sogni.
. Dici che era un sogno premonitore? Perché tu? Che c’entri con quel signore?
. Non lo so! Non ho spiegazioni…perché io? Non ne ho la più pallida idea.
. Non ha senso!
. Come non ha senso? Che significa? È un sogno premonitore…è evidente. Perché io? Ripeto, non te lo so dire. Forse lo scoprirò più in là.
Chiara non è convinta del sogno premonitore, pensa che l’attacco alle torri gemelle mi abbia impressionato a tal punto da far collegare l’uomo del sogno ad un signore perito nell’attacco.
Le dico dell’aereo, lei mi dice: coincidenza, solo una incredibile coincidenza.
Non capisco perché non voglia credere al sogno premonitore.
Mi guarda, sorride, poi mi dice che non ha mai creduto a questo genere di cose.
Sono una matematica, ricordi? Mi dice, è più forte di lei, non riesce a credere che possa esistere qualcosa di inspiegabile, come, ad esempio, un sogno premonitore, è un qualcosa che proprio non rientra nelle sue corde.
Io sono convinto del fatto che quello fosse un sogno premonitore, lei insiste per fare la seduta psicologica, secondo lei il sogno era dettato dall’inconscio, da qualche problema del profondo della mia anima.
Le prometto che, quando la psicologa sarà disponibile, farò quelle sedute.
Purtroppo non sono riuscito a registrare il programma.
Cerco di fare mente locale per ricordare il più possibile, di fare collegamenti con le immagini del sogno, voglio capire se che quello che ho sognato ha veramente rapporti con quello che è successo, potrebbe avere ragione Chiara………….continua……..
19 maggio 2009 alle 11:17
il dramma delle due torri lo sapevo gia da quasi 1 anno.il sogno o i sogni premonitori sono all ordinedel giorno.la mia vita e espressione di eventi paurosi di conoscenze di capacita di sentire tutto quello che mi circonda.vivere cosi ormai ci sono abbituato. sentire il forte richiamo dell energia che sa che sta x lasciare il corpo é doloroso e mi porta a stati di dolore fisico e nausea stato febrile mal di testa e altro.qui finisco xke avrei tantissime altre cose da dire ma mi potreste prendere x pazzo. dimenticavo la mia mamma e nativa del centro america e su questo fatto potrei scrivere 1 libro.