Ho freddo con fuori che piove, e stasera, forse, è anche vano pensare, ma perdo il possesso di ciò che ho o che dovrei avere e non so e, senza di te, non ho più nulla da un sacco …
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Ti prego, non addormentarti
Ti prego, non addormentarti, non lasciar cadere nel respiro regolare il mio odore e ciò che rimane di me su di te, girati, abbraccia, sospira, tutto, ma non mettermi via.
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Chiuderò tutte le finestre
Chiuderò tutte le finestre e penserò a mia madre e a un uomo che piangeva suo padre, triste e triste ancora, il ‘’ dove vai’’ dei muri pesa e ripassa la realtà, rassegna, consacra e cede tutto a me immobile.
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B0schi di notte
B0schi di notte Non amavo chi mi abbracciava e mentre stringevo, camminando, le cinghie dello zaino, balenava in faccia qualche goccia di pioggia.Diretto sopra di me, verso il sole, avanzavo, in una sequenza di amori successivi che mi facevano, di volta in volta, dimenticare le carezze dei momenti e dei …
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Sicilia
La Sicilia è fatta di notte, terra, fate, rumori. I cipressi brillano e ombreggiano. La luna, il muro delle vigne e dei prati e la brezza marina ridono intorno. Che vita di stelle! Mangiamo …
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L’ultima cosa che rimane
Incerto, il sapore va su, nient’altro che ciò che non si prevede se non mentre. Lo porti ancora in giro trattenendo l’ultima cosa che ti rimane di un bacio.
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Pelle sottile
Mi ricordo. Guardavo oltre il verde, dal monte, sulla città, la luce brillava sul mare, Genova, sull’acqua, mi dava segnali, diceva di farmi avanti, stare zitto e farmi avanti coi mie sospiri, che li avrebbe sistemati lei, che li avrei dimenticati. Poco rumore, gli insetti ronzavano vicino, il vecchio fumava, …
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Ossa leggere
Foglie cadono e nuvole tornano su, il verde torna giallo nei profumi del momento, marrone, la polvere incanta. Di nuovo lì. Tradiscono i decenni, i mie tre. Prima non sapevo, ora sono …
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INCONCLUDENTE
M’illumino del sorriso delle cose che potrei, me ne vanto, congratulo, sorrido, mille cose aspettano e mille cose evito, vivendo, a momenti di che potrei.
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Mille colli
Il mio amore dai mille colli che non so dov’è nato, che mi saluta lontano con manine da bimba e bocca di lupo, amore, colli baciati, bianchi, lisci, agitati, colli rotti di bottiglia, vuota, scolata, rotta, un bombardamento di vetro che infrango s’un manifesto che ti somiglia.
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Amanti
Gioia, pianti, fantasia. Amanti, forte amore mai dolce e moribondo. Sua forza è la sua fine sempre imminente, temuta, rassegnata, certa.
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TRENO DI POMERIGGIO
Treno i pomeriggio, vecchi, drogati, donne, bambini, disoccupati. Si fuma per noia perché non si sa cosa fare. Per ognuno di loro non sono nemmeno qualcuno, per me sono tutti nessuno.
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Hey Joe
Non si fece più la barba per un sacco di tempo e non parlò per un bel po’ con nessuno, si era offeso, Giovanni. Era finito in galera. Colpevole, ma non troppo, maledetta sfortuna, da più di sei mesi gli puzzavano addosso i vestiti che, ancora per molto tempo, non …
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ALTRO DA NOI
Non curiamoci amore d’altro da noi, che già l’attimo trema e non è più, che già l’aria, rosa, tramonta l’orizzonte leggero.
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Bello il canto dell’appena
Bello ‘l canto dell’appena, del quasi non riuscivo, sentimenti arrivano a poesie per un soffio e col fiatone, con la testa che più non ci pensava. Bello viver senza margini, con sentimenti appena sufficienti, respirando tutt’insieme, dal vagito all’ultimo spirare, per morire appena in tempo.
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Passano i minuti
Passano i minuti incontrastati, il giocatore guarda l’orologio e perde, ha troppa fretta.
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L’inquietudine così prolifca
Ennesimi minuti persi, senza dormire, violentando le coperte, già sapendo come andrà a finire, poesia è un eufemismo per quel che leggerò domani. Serate a perdersi in camera, serate in affitto ad altri, al pensiero altro, l’inquietudine così prolifica, egoista, dispone e io faccio.
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Ormai quasi in ombra
A volte la realtà dà spunti irresistibili….
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LEI
POESIA, forse
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Scrittore dilettante
Dedicato a tutti gli aspiranti poeti e scrittori,
a quelli che provano, rirprovano e provano ancora…
Alberi azzurri
Doveva essere l’inizio di una storia più lunga su di un tizio che aveva paura di fare male agl’alberi….
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Gabbiano
E se la realtà non fosse quella che crediamo?
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Aranciata
Una persona torna in riva al mare….
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Vaghi sorrisi complici
Certi posti ricordano certe cose…
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Ho qualcosa per te
Sogno di una notte azzurra e tiepida
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Mattina d’inverno
Una levataccia…
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In macchina
Prendere le prorpie cose e andaresene via lungo una strada lunga tipo Texas….
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Prima sbronza
Prima sbronza Si grattò la testa fino a far uscire sangue poi rise di brutto. Bella e buia era la campagna. Rideva per un fantasma e per il padre che aveva dimenticato il perdono.Non seppi più dove dormire.
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Estate III
III Adesso, qui che è notte, sudato, ho anche il letto che è caldo e m’appiccico al lenzuolo, senza cuscino, interdetto al sonnomentre ti scrivo.
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Estate IV
IV L’estate brucia fresca quando, in camicia, hai conosciuto qualcuno di nuovo. La sabbia, fredda, ha piedi scalzi, ci sei seduto sopra a guardare luna e gabbiani.
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Fata d’estate
Fata d’estate La sedia parlava piano vicino alla finestra, scricchiolava come la casetta sul prato contro il vento Matteo, non così forte, è stato bello abbracciarsi d’estate e ci chiediamo cosa faremo domani. Stasera ho perso tutti e scrivo sentendo la musica, domani mi arrangerò, forse non mi chiamerai …
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Francesca
Vi è mai capitato di scrivere qualcosa e poi vederla cambiare come non vi sreste aspettati?
Accetto volentieri qualsiasi commento, come sempre. Continua a leggere
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Gabbiano
Gabbiano Un gabbiano vola via, è bianco, è felice, sembra ridere, torce li collo, vola via. Sotto, sempre noi, per la precisione io, i miei occhi, le mie speranze. Ho fatto sogni inquietanti e non ho più bene l’idea di dove andare o cosa fare. Sognavo che tutto era …
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Alberi azzurri
è la storia di un uomo che ha paura di fare male anche a un albero…
Spero di farlo continuare.
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Pelle
Pelle La mia pelle cresce, mi fa ingombrare di più, crescono i capelli, mi arrivano in bocca, ciechi. La mia pelle è muta, non è sorda, ma non sente niente, il tatto afferra solo calore, freddo e dolore, il tatto afferra e basta. La mia mano si chiude forte …
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Certe canzoni
Certe canzoni Certe canzoni usano espressioni che non puoi che ripetere, niente è mai stato detto meglio e ti trovi inevitabilmente a copiare perché erano quelle le parole che cercavi e nient’altro.
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Seduto sulla spiaggia
Seduto sulla spiaggia Seduto sulla spiaggia umida, si vede dove il mare s’incrocia col cielo e la notte lo allunga, vicino a me, ci sono due gozzi rovesciati e morenti, tiro su una manciata di rena, va via tra le dita, quante fantasie ho fatto lì in mezzo, salgono …
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Barca
Barca La nave da sola piangeva, il nero legno, umido, al buio, i sassolini intorno, chiari, lunari, era giusta, doveva trovarsi lì, doveva dare prospettiva al mio ricordo di una sera in Turchia.
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Robaccia
Robaccia A sorsi mi sono devastato e a tratti piccoli sono andato a spasso che non sapevo che fare di me e della robaccia che scrivo.
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Turchia
Turchia Il cielo della Turchia è più scuro del nostro e così ci sono più stelle, i tratti del viso dei Turchi sono più forti dei nostri e così ci sono più persone, le strade delle città turche hanno più incroci e curve delle nostre e così ci si …
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CANE
Cane La strada vista che corre dietro la griglia fa molto Bollywood, va via dietro la terra secca e il cielo terso come s’un piano geometrico. C’è una scritta s’una casa appena passata, sembra dirci ciao, addio, fatta di mattoni, rosso marrone, fa molto film. Le rondini girano …
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Estate II
Esate II II La luce dalla strada sdoppia le ombre sul soffitto, verde, mi svilsce un po’, mi fa sdraiato all’impatto con la calura, non c’è mai stata un’estate così, dicono, nella mia stanza, mentre scrivo. Sono una figura torta, composta, una posa laconica, da solo, mi colpisce la luce, …
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Estate I
Estate I E qui siamo proprio soli, di notte, dopo aver dormito poco, col caldo, sentiamo, vicino, alle tre e mezzo, tutta la via, sono, sono solo un corpo nudo alla voce dell’alba.
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Ciao
Ciao Chissà che fresca sarai, stasera, con la luna, un po’ indifferente, scollata, mentre te ne vai.
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