Ilaria

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Roma, 20 novembre 2006

 

 

Caro Diario,

 

            fuori sta piovendo. Che giornata triste. Mi sento depressa. Se non succede qualcosa fra 5 minuti….. dai, facciamo 1 ora ……. rimango nel letto per tutto il giorno…. fino a domani….. uffa!

 

 

 

….. le mie preghiere sono state ascoltate! Diario, mi ha telefonato Giorgio, fra venti minuti passa a prendermi….. Cielo! Non so che mettermi. Gonna nera e maglione celeste??? Jeans e camicia??? Non lo so, sono sull’orlo di una crisi di nervi. Ok, jeans e maglione celeste! Dovrebbe andare bene, no? Caro Diario, perché non parli e non mi dai un aiuto….. sono disperata… ho l’appuntamento che aspetto da una vita e tu rimani freddo e muto….. sono pronta… mando un sms a Eleonora, lo deve sapere….fatto ….. vado e poi ti racconto…..

 

 

 

 

Primo disastro. Torno giù da lui….

 

 

 

 

 

Diario….. è stato orrendo…. una catastrofe….. il giorno più brutto ed umiliante della mia vita. Credo che mi tumulerò viva dentro casa, oppure potrei farmi suora di clausura…. Che dici?? Dimenticavo, tu non parli… ora ti racconto che cosa è successo.

Allora, sono scesa per incontrarlo e, fuori dal portone, una macchina è passata a tutta velocità su una pozzanghera…. La pozzanghera stava a trenta centimetri da me, ovvio no?!

Bene, ho visto un’onda gigante venire verso di me e, con la coda dell’occhio, ho visto Giorgio venire verso di me. Panico totale! Beh, caro Diario, ero completamente zuppa, sporca e piena di fango. Da come mi sono descritta, avrai certamente capito che l’onda gigante l’ho presa tutta. E, fra l’altro, il tutto è successo davanti agli occhi di lui!!!!!! Si, ho deciso….. mi rinchiuderò dentro casa per il resto dei miei giorni…

Ma, Diario, non è finita qua. Io lo sapevo che non dovevo accettare l’invito. Questa mattina l’oroscopo me lo aveva preannunciato. “Meglio restare a casa, per voi oggi non è un giorno fortunato”… Ma io, presuntuosa come sono, non ho dato retta all’oroscopo… e poi, quando mi sarebbe ricapitata l’occasione di uscire con Giorgio???? La risposta è MAI.

Ti ho già detto che non era finita lì? Ok, continuo a raccontarti.

Sono tornata su casa e mi sono cambiata alla velocità della luce. Mentre mi toglievo quei luridi vestiti, pensavo alla sua faccia. Non so se me lo sono sognato ma credo di aver visto un sogghigno ironico sul suo volto. Cavolo, a quel pensiero mi tremano ancora adesso le gambe. Che vergogna….. ma come ti ho detto, la terribile giornata non era finita.

Insomma, sono riscesa giù al portone e c’era lui. Bello come il sole. La tetra giornata non scalfiva di un minimo la sua statuaria bellezza, anzi lo rendeva ancora più affascinante.

Va beh, bando alle ciance… vado avanti con il mio doloroso ed umiliante racconto.

Siamo andati al bowling. Perché gli ho detto che adoravo il bowling???? Mi ha chiesto se sapevo giocare ed io naturalmente gli ho detto: “Certo, Giorgio!! Sono una campionessa!!!”.

Il mio cervello ha qualche cosa che non va! Il mio unico neurone è impazzito, adesso l’ho capito!

Abbiamo iniziato a giocare, ho preso la palla da bowling e, improvvisamente, ho sentito il mio braccio staccarsi dal resto del corpo. Lo so, è stata solo una mia impressione, ma all’ospedale mi hanno riscontrato uno stiramento del muscolo del braccio. Ed io che non sapevo neanche di avere un muscolo?! Devo iscrivermi in palestra!

Hai capito, Diario???????? La giornata è finita con me che urlavo e piangevo per il dolore e con Giorgio che mi accompagnava all’ospedale, non sapendo più come fare per calmarmi!!!

L’appuntamento è finito così. Dall’ospedale mi ha riaccompagnato a casa e salutandomi mi ha detto “Ciao”.

 

Un solo, misero e tristissimo CIAO….

 

….. Caro Diario, in questo momento sto piangendo…. Le mie lacrime bagnano le tue pagine…. Non riesco a fermare il diluvio universale che fuoriesce dai miei occhi… cavolo ci mancava solo il telefono, sicuramente è Eleonora che vuole sapere tutto dell’appuntamento con Giorgio. Che le racconto ora??? Va beh, qualcosa mi inventerò….

 

 

 

 

 

….Diario, era Giorgio!!!!! Mi vuole rivedere!!!! Mi ha detto: “Ciao Serena, sono Giorgio, spero che ti sia passato un po’ il dolore al braccio!” e poi: “Se per te non ci sono problemi, ci possiamo rivedere uno di questi giorni, che ne dici?? Magari quando …. capiterà una bella giornata di sole!!” …….

 

Ovviamente, caro Diario, ho risposto di si ……..